STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] di padrino: per Cristofano di Giovanni di Bartolomeoda Abbadia San Salvatore il primo giugno 1431, senesi, a cura di A. Lisini - F. Iacometti, in RIS2, XV, 6, Bologna 1931, pp. 848; S. Tizio, Historiae Senenses (1506 circa - 1528), a cura di ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] anche inviato due volte presso il Bonaparte, che daBologna preparava la spedizione contro gli Stati pontifici, memorando del suo tempo, ibid. 1818 (è la biografia di Bartolomeo Benincasa); Ditti Cretese e Darete Frigio, storici della guerra troiana, ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] e, dal 1385, al momento del primo rinnovo, Andrea di Bartolomeoda Siena: si trattava, in tutti e tre i casi, nuova epidemia a Firenze e nel suo contado, decise di trasferirsi a Bologna, dove la peste già si era esaurita. Nella città emiliana, dove ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] 11 febbraio, nemine penitus discrepante, con Bartolomeoda Urbino e Giulio da Tolentino come promotori. L'ammissione al Milano 1925, p. 893; M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, II, Bologna 1927, pp. 263-266; III, ibid. 1929, pp. 266-270; L. ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] 356, ff. 13r-14r; 350, f 261v). Proveniente daBologna giunse il 14 luglio a Forlì "e fo molto bene aceptado amministrazione del vescovato di Fermo, che venne conferito al vescovo di Valva, Bartolomeo Vinci (ibid., f. 2v; 381, ff. 115v-117v).
Infatti ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] tra gli interpreti), esplosero le ostilità con il Panormita e Bartolomeo Facio.
Ma le dispute tra letterati, pur violente, erano del 1453, coinvolgendo intellettuali di tutta Italia (da Firenze a Ferrara, daBologna a Venezia, a Napoli), tra cui il ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] bolognesi Bartolomeoda Bagnacavallo e Innocenzo da Imola segnalati da Carlo Cesare in Francia, pp. 74-193); P.: un bolognese alla corte di Francia (catal., Bologna), a cura di D. Cordellier - J. Bentini, Milano 2005; Primatice a Chaalis, a ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] i moderni Pietro d'Abano, Dino Del Garbo, Bartolomeoda Varignana, Mondino Luzzi) e medico pratico stimato e ricordati Filippo da Foligno e Nicola Danieli da Rimini. Altri discepoli degni di nota furono Francesco Zanelli di Pietro daBologna, che ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] Un secondo viaggio nel gennaio 1417, sempre con Bartolomeoda Montepulciano e ancora a San Gallo e ad altri si vedano: G. Saitta, Il pensiero italiano nell'Umanesimo e nel Rinascimento, Bologna 1949, I, pp. 307-35; E. Garin, L'umanesimo italiano, Bari ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] visite che Clemente VII di passaggio per e daBologna, ove avvenne l'incoronazione di Carlo V, gli rese il 22 ott. 1529 e l'11 apr. 1530; quindi la rinuncia alla commenda nel 1544 in favore del pronipote Bartolomeo. Infine la morte il 16 marzo 1554 ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...