PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] commento di Bartolomeo Merula, il Decretum di Graziano con glossa ordinaria di Giovanni Teutonico e Bartolomeoda Brescia, di lì a poco.
Traduzioni: Annali, ovvero croniche di Trento…, Bologna 1967 (rist. anast. dell'ed. Trento 1648); Vita di Bernardo ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] B. Puoti, suo amico, le traduzioni da Sallustio di Bartolomeoda San Concordio. Rimase in esilio fino all'ottobre all'Unità, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, VI, Bologna 1989, pp. 64 s.; M. Sessa, La Crusca e le Crusche, Firenze ...
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ZAMBELLI, Damiano
Daniele Rivoletti
– Nacque da Antoniolo dei Zambelli (Alce, 1991; ove non diversamente indicato, si rimanda al medesimo testo per il regesto documentario) e da madre ignota a una data [...] trentuno tarsie vennero reimpiegate nel coro seicentesco dei Ss. Bartolomeo e Stefano. Non vi sono certezze circa la i quali il fratello Stefano, fra Antonio da Lucca e fra Bernardino daBologna; questi completarono le opere di tarsia nel ...
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SASSUOLO, Manfredino
Giorgio Montecchi
da. – Figlio di Manfredo e di Berta, di cui non si conosce il casato, nacque a Sassuolo tra il 1240 e il 1250. Nella documentazione coeva la famiglia è detta della [...] , i falliti tentativi espansionistici (verso Bologna e Parma) compiuti da Azzo d’Este, per suo conto Manfredino divenne nel 1296 capitano di Reggio, espugnò il castello di Montebabbio e fece decapitare Bartolomeo signore del castello come traditore ...
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MICHELE da Calci
Andrea Piazza
MICHELE da Calci (al secolo Giovanni Berti). – Nacque a Calci, nel comitato pisano, presumibilmente verso la metà del secolo XIV. Divenuto frate minore con il nome di [...] compaiono i nomi di Bartolomeo Greco, Bartolomeoda Bugiano e Antonio da Acquacanina, tre francescani non Renaissance Florence, Ithaca-London 1980, pp. 205-211; C. Bologna, L’Ordine francescano e la letteratura nell’Italia pretridentina, in ...
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NICOLO di Pietro
Irene Samassa
NICOLÒ (Niccolò) di Pietro. – Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore documentato a Venezia dal 1394, anno in cui firmò e datò la Madonna col [...] il 1382 (M. Leoni, Proposte per un soggiorno trevigiano di Giovanni daBologna e note al testamento, in Arte veneta, XL (1986), pp. come testimone nel testamento di Margherita vedova di Bartolomeo Fustagnari (per gentile segnalazione della dott. A. ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] di Coppo Stefani, Cronaca fiorentina, a cura di N. Rodolico, RIS2, XXX, 1, Città di Castello-Bologna 1903-1955, pp. 225 s.; Bartolomeoda Pisa (†1401), De conformitate vitae beati Francisci ad vitam Domini Iesu, Ad Claras Aquas 1906; Tommaso ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] delle proprie esperienze di guerra sotto le insegne di Paolo daBologna, uno dei più potenti generali delle truppe dei Carraresi.
scritta a Venezia.
Dal 1381, dopo l'assassinio di Bartolomeo Della Scala, fino al 1387, anno della caduta degli ...
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ROVERELLA (Rovarella, Rovarello, Roverolla, de Roverela), Lorenzo
Gionata Liboni
ROVERELLA (Rovarella, Rovarello, Roverolla, de Roverela), Lorenzo. – Esponente di un’importante famiglia rodigina di [...] Montagnana, e inoltre Stefano Dottori, Giovanni Benedetto da Noale e Bartolomeoda Noale).
La sua attività d’insegnamento a sulla antica provincia ecclesiastica ravennate, II, Atti del Convegno..., Bologna... 1968, Cesena 1971, pp. 297-309; J.M. ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] 114), il Garofalo e Gerolamo da Carpi; con questi pittori, e con B. Pupini daBologna e Giacomo da Faenza, lavorò nel 1537 alle Cesare. L'opera, proveniente dalla chiesa di S. Bartolomeo, già depositata alla Pinacoteca nazionale di Ferrara dal 1868, ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...