PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] restituito il 21 dicembre 1462, «per andare a udire messer Bartolomeoda Colle» e il 21 maggio del 1460 un Dottrinale «per di nuovo a Pisa e Bologna: aveva rinsaldato l’amicizia con il condottiero Roberto da Sanseverino (1417-1487), conte di ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] Giacomo Francia, Biagio Pupini, Innocenzo Francucci da Imola e Bartolomeo Ramenghi detto il Bagnacavallo. G. vi generale del convento agostiniano, Pellegrino daBologna (Lucco, 1996, p. 130 n. 307). Il quadro, riscoperto da Rearick (1985, p. 129), ...
Leggi Tutto
CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] Sigismondo di Bologna (Ss. Giuseppe, Liborio, Pasquale, Anna e la Vergine col Bambino) e della chiesa di S. Bartolomeo della Buona immune da pecche in questo delicato settore, se alla sua mediazione si debbono le malaugurate migrazioni daBologna di ...
Leggi Tutto
MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] 1963, pp. 37 s.), un Modonino (forse Bartolomeoda Modena, attestato nel registro dei mastri e ruoli M., tesi di laurea in sociologia della letteratura, Università degli studi di Bologna, a.a. 1994-95 e a F. Pagnacco, L’attività letteraria ...
Leggi Tutto
CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeoda Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] ; G. C. Giuliari, Della letter. veronese al cadere del sec. XV, Bologna 1876, pp. 16, 37, 45, 48 s., 51, 79, 91, 105 B. Brugi, Cipolla Bartolomeo, in Encicl. Ital., X, Roma 1931, pp. 386 s.; P. Fiorelli, Vocabolari giuridici fatti e da fare, in Riv. ...
Leggi Tutto
VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] Incoronazione della Vergine di New Orleans, parte del perduto altare di S. Domenico a Bologna (Cavalca, 2008, pp. 45-51), sulla cui realizzazione da parte di Bartolomeo, tuttavia, non esiste alcuna evidenza.
L’8 gennaio 1462 – nello stesso anno in ...
Leggi Tutto
ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] overo Historia Generale Del Sagro Ordine del Gran Dottore di Santa Chiesa S. Aurelio Agostino..., VIII, Bologna 1686; Giovanni Bartolomeoda S. Claudia, Lustri storiali de Scalzi Agostiniani Eremiti della congregazione d’Italia, e Germania..., Milano ...
Leggi Tutto
CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] ". Nel 1616 apparve inoltre a Brescia, per i tipi di Bartolomeo Tombone, un suo Trionfodi Cristo, tradotto dallo spagnolo (A. la lettera scrittagli da Lionardo Leo da Napoli in data 23 maggio 1741, quella da lui spedita daBologna il 15 luglio 1747 ...
Leggi Tutto
BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] all'istituto Stadel di Francoforte, dove è giunta nel 1830 proveniente daBologna (F. Bonaini su notizia di G. Campori); in questo stesso secolo, il Maestro di S. Maria di Castello e Bartolomeoda Camogli. là a Genova, dove la frequente assunzione di ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] stipulata nel 1467 con Bartolomeo Colleoni allorché questi, presa apparentemente licenza da Venezia, scese in Romagna e 1000 di beni subito, 3000 successivamente); la sposa partì daBologna per Faenza il 25 genn. 1482.
L'alleanza matrimoniale parve ...
Leggi Tutto
astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...