Appiano, Iacopo IV d’
Erminia Irace
Figlio di Iacopo III e di Battistina Campofregoso, Iacopo IV (1459 o 1460 - 1510) diventò signore di Piombino, succedendo al padre, il 17 marzo 1474, all’età di quindici [...] 3° t., pp. 493-94). I fiorentini ipotizzavano che A., sobillato da Pandolfo Petrucci, aderisse ai disegni filospagnoli di Bartolomeod’Alviano, il quale, muovendosi entro un’ampia rete di alleanze, appoggiava il ritorno dei Medici a Firenze. Anche in ...
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BRANDOLINI, Guido
DDe Caro
Primogenito di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino, con i quali aveva inizio il ramo veneto - tuttora esistente - dell'antica famiglia romagnola dei Brandolini, [...] si sarebbe visto soprattutto nelle fortunate campagne di Bartolomeod'Alviano. Da questa stessa condizione di feudatari di condizioni di pace ottenute da Venezia nelle trattative con Sigismondo d'Austria del 14 novembre di quello stesso anno.
Il B ...
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APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] , fratello del Moro, gli Orsini, i Baglioni per abbattere, prendendo per base Pisa e servendosi di Bartolomeod'Alviano, vittorioso della battaglia del Garigliano, la Repubblica fiorentina, ristabilire i Medici, cacciare i Francesi dalla Lombardia ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Dei Contarini da SS. Apostoli, nacque a Venezia intorno al 1477.
Per la esatta identificazione del C. e dei suoi dati biografici è necessario orientarsi in alcuni dati [...] Senato il C., quantunque la rocca cui era preposto fosse "d'importantia pocho"; nel 1505 fu provveditore alla Dogana da mar; "parte" volta a creare gentiluomo di Venezia Bartolomeod'Alviano; nello stesso mese venne eletto castellano e provveditore ...
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Acciaiuoli, Roberto
Nacque a Firenze il 7 novembre 1467, figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi. Destinato alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario apostolico, si dedicò invece [...] II. Nel 1505, poiché era sorto il sospetto che Gonzalo de Córdoba fosse fautore dell’impresa antifiorentina di Bartolomeod’Alviano (→), i Dieci di Balìa inviarono A. a Napoli presso il condottiero spagnolo (anche se il gonfaloniere Piero Soderini ...
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Giacomini Tebalducci, Antonio
Antonella Scarfò
Nato a Firenze il 1° agosto 1465 dal banchiere Iacopo di Tommaso (detto Papi) e da Giovanna Giugni, G. era nipote di quel Piero di Tommaso il cui coinvolgimento [...] sua vittoria presso San Vincenzo contro le truppe al servizio di Pisa (17 ag.), pose fine all’«insolentia di Bartolomeod’Alviano», come ricorda Biagio Buonaccorsi nel suo Diario de’ successi più importanti seguiti in Italia, & particolarmente in ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] in quella città.
Sempre con l'intento di danneggiare i Fiorentini, a luglio il G. andò al campo di Bartolomeod'Alviano nel Viterbese, sollecitandolo ad accelerare la campagna contro Firenze che stava progettando; tutto ciò mentre a Siena il Petrucci ...
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BALBI, Pietro
Angelo Ventura
Nacque verso la metà del sec. XV da Alvise, patrizio veneto. Fu uno dei principali esponenti del gruppo dirigente che resse le sorti della Repubblica di Venezia ai tempi [...] inviato assieme a Domenico Trevisan presso Bartolomeod'Alviano, per rincuorarlo dopo la sconfitta della tra i difensori di Padova, quando poco dopo la città fu nuovamente cinta d'assedio. Ritornò a Venezia il 6 febbr. 1514, ammalato gravemente, e non ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] Prospero Colonna; il C., preso prigioniero insieme con Bartolomeod'Alviano, fu condotto a Roma il giorno 20 e ,ibid., XXIII, 3, a cura di G. Chiesa, p. 537; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, II, Bari 1929, p. 51; F. De Pietri ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Giovanni Battista, detto Piattellino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 nov. 1507 da Lorenzo di Iacopo e da Costanza Ridolfi.
La congiura del 1466 contro Piero de' Medici - cui [...] ed esaltato come eroe in seguito alla vittoria del 1505 a San Vincenzo, nei pressi di Campiglia Marittima, sulle truppe di Bartolomeod'Alviano. Poco dopo però era stato travolto dalla caduta di Pier Soderini. Anche il padre del G., sebbene in misura ...
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principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...