Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] Louvre, in una copia degli Uffizi e in una incisione di Fontana datata al 1569 sono riconoscibili le insegne di Bartolomeod'Alviano e di Giorgio Cornaro (rispettivamente la bandiera a bande verticali e quella con i tre leoni rampanti). Per Vasari ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] di un primo programma presentato il 16 marzo 1517 da Andrea Gritti e in parte risalente a Bartolomeod'Alviano.
Appunto le proposte presentate dal Gritti vanno considerate come concreto avvio delle grandi operazioni di riassetto territoriale ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] allorché costui (non doveva mai trattarsi di un veneziano) veniva insignito della sua carica. Nel luglio 1508 Bartolomeod'Alviano arrivava a Venezia dalla Terraferma e veniva ricevuto da vari patrizi a Marghera, dove ascoltava un'orazione latina ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] esclusa Cremona, e Venezia l'avrebbe aiutata a riprendere Milano; l'accordo prevedeva tra l'altro la liberazione di Bartolomeod'Alviano e il suo ritorno al comando dell'esercito veneziano (92). Quando però l'esercito francese si trovò di fronte ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] campagna in Cadore e nel Carso di Bartolomeod'Alviano, ecco infine Agnadello e i lunghi anni p. 145.
6. A. Da Mosto, L'Archivio di Stato, p. 78.
7. A.S.V., Libro d'oro Maggior Consiglio, reg. VI, c. 36v.
8. Ibid., cc. 48v-49v.
9. A. Da Mosto, ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] Pur essendo fallito il tentativo di accordarsi con il signore di Siena, la Repubblica riuscì a fermare una spedizione di Bartolomeod’Alviano, che moveva in aiuto ai pisani; la bella vittoria sul campo di San Vincenzo, il 17 agosto, si accredita alla ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] 1996, pp. 53 ss.
2. Ibid., pp. 53-56. Pordenone era stata infeudata da Venezia al comandante generale delle sue truppe Bartolomeod’Alviano nel giugno del 1508. Nel 1515, alla sua morte, gli successe il figlio Livio. L’ampiezza delle sue prerogative ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] mantiene il pieno controllo del Marchesato - per liberarlo. Subito scartato da Luigi XII il ventilato scambio con Bartolomeod'Alviano: troppo svantaggioso restituire ai Veneziani un uomo di tanto valore per veder ricomparire, magari con pretese a ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] Gattamelata come vuole la tradizione ma è con ogni probabilità un condottiero altrettanto celebre e di tutt'altra attualità, Bartolomeod'Alviano. Resta da dire che questi ritratti sono diversissimi tra loro, e che dunque ogni singola attribuzione va ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] che un libro portatile consentiva la lettura nei momenti liberi dalle occupazioni politiche o di studio, mentre al condottiero Bartolomeod'Alviano suggeriva di tenere con sé i libri di piccolo formato nelle campagne militari. Il primo esempio fu il ...
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principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...