FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] e sobrio è anche il complesso trappista di S. Bartolomeo al Buonsollazzo, pure di committenza Medicea (ibid., pp. L. Madonna, Roma 1992, pp. 405-427; M.C. Fabbri, La cappella Corsini, in La chiesa e il convento di S. Maria del Carmine a Firenze, a ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] come nella tradizione apocalittica (Ap. 7, 1) e nel Vangelo di Bartolomeo (IV, 31-34), si trovano a governare i venti dei quattro angoli Saint-Joseph 37, 1960-1961, pp. 93-124.
E. Corsini, Il trattato ''De divinis nominibus'' dello Pseudo-Dionigi e i ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] ) - nel 1496 in tre libri, dedicati ad Amerigo Corsini, personaggio molto in vista alla corte medicea. Le lettere fiorentino, Milano 1974; G. Resta, Andronico Callisto, Bartolomeo Fonzio e la prima tradizione umanistica di Apollonio Rodio, in ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] famiglie, oltre alla Mater Pueritatis per il principe Tommaso Corsini, dipinto ricordato da Ovidi (p. 90) e Carlo Baldeschi, Jean-Baptiste Wicar, T. M. e alcuni disegni di fra’ Bartolomeo, in Les Cahiers d’histoire de l’art, 2007, n. 5, pp. ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] sulle forme baroccesche si innesta il modello bolognese di Bartolomeo Cesi e di Ludovico Carracci e in minor misura quello ; copia non autografa, forse genovese, nella Galleria nazionale Corsini di Roma). Una replica della Fuga in Egitto in coll ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] Chiavari (cfr. Podestà, 1964, p. 113, fig. 4); Gall. Corsinì di Roma (già attribuita al Van Dyck stesso e, fin dal 1916, lui eseguite per il ciclo del Santo Volto in S. Bartolomeo degli Armeni a Genova.
Per esse disponiamo di una documentazione di ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] , contengono per la maggiorparte le richieste del C. di riscuotere unvecchio credito di 2.000 scudi da Camillo Corsini.Ciononostante i Concini alla fine cominciarono a occuparsi di politica. La prima testimonianza certa data al gennaio 1615, quando ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] scudi all'indoratore Ignazio Masucci).
Tra il 1777 e il 1779 il C. dipinse i ritratti di Francesco Caetani e di Teresa Corsini (Roma, Fondaz. Caetani) e nello stesso periodo fece il ritratto del B. Giuseppe Labre (morto nell'anno 1783), uno dei suoi ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] , eseguiti intorno al 1390 nella volta della cappella Corsini nella chiesa di S. Gaggio a Firenze; l Rivista d'arte, XXXI (1956), pp. 55-57, 71; M. Levi D'Ancona, Bartolomeo di Fruosino, in The Art Bulletin, LXIII (1961), p. 87; F. Zeri, Una predella ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] serafini, perdutasi nel trasporto (1823): rivela influssi di fra' Bartolomeo e Andrea del Sarto, ma ne mina la classicità per la bellissima Madonna col Bambino e s. Giovannino (Firenze, Galleria Corsini; repliche a San Francisco, Coll. Kress, M. H. De ...
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