CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] a Cosimo, che era già stato in parte discusso con Pio IV, rappresentò, nella seconda metà del decennio, uno dei maggiori impegni del Concini. Anche la missione a Roma nel 1566, dopo la morte del pontefice, avvenuta il 9 dic. 1565, fu in gran parte ...
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CONCINI, Giovan Battista
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1532 da Bartolomeo e Margherita Bartoli.
La sua carriera politica, nell'ultimo trentennio del sec. XVI, e l'incarico di primo segretario, [...] 5 dic. 1605.
Dalla moglie Camilla d'Antonio Miniati ebbe due figlie (Leonora e Lucrezia) e quattro figli: Carlo, Cosimo, Bartolomeo, Concino. Quest'ultimo fece fortuna presso la corte della regina di Francia ottenendo il titolo di maresciallo d'Ancre ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ad una dinastia di burocrati già affermatasi al tempo di Cosimo I, ed Antonio Serguidi, pure di Volterra, genero di BartolomeoConcini e cresciuto alla sua scuola, già potente segretario di Francesco I e capo della fazione di corte avversa a F., ora ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] finto di abbandonare il partito imperiale per quello francese. Solo nel marzo, con l'arresto del segretario di Stato di Firenze, BartolomeoConcini, e la lettura dei dispacci di cui era in possesso si ebbe la prova della trama intessuta da Cosimo. La ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] pratica di governo di ogni principe saggio ed avveduto: "I soggetti che hanno merito e virtù", scriveva infatti a BartolomeoConcini, suo segretario (Cantini, p. 246), "debbono essere impiegati ed il buon principe non deve aspettare che gli domandino ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] e, quando morì Pio V, nel 1572, Cosimo I, ora granduca di Toscana, inviò a Roma BartolomeoConcini, suo primo segretario, e Belisario Vinta. Concini alloggiò presso l'ambasciatore ma, a dire di quest'ultimo, non tenne conto dei suoi suggerimenti. Il ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] un indubbio banco di prova per la solidità dello Stato mediceo. C. I affiancò al Marignano come proprio commissario BartolomeoConcini, funzionario di umili origini, che aveva dato le prime prove della sua abilità nelle trattative con Carlo V e negli ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] è consolidato, la fatica del governo quotidiano può essere delegata a un ristretto "numero di consiglieri", soprattutto a BartolomeoConcini cui, nel 1576, subentra il genero Antonio Serguidi, mentre il figlio di quello Giovanbattista a sua volta ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] di S. Pietro.
Morto Paolo IV il 18 ag. 1559, il L. partecipò al conclave, affiancando l'ambasciatore di Cosimo I, BartolomeoConcini, nella tutela degli interessi medicei. Dopo un pontificato come quello di Carafa la posta in gioco era altissima e il ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] -294r). Le sue capacità diplomatiche dovettero comunque riuscire gradite al duca, tanto è vero che, tramite il segretario BartolomeoConcini, nella primavera del 1569, al G. venne avanzata la proposta di trasferimento a Roma in qualità di residente ...
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