LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] affiancarono nel 1622 i 102 pezzi della collezione di Federico Cesi e, l'anno successivo, quelli appartenuti ai Cesarini. se i tre dipinti di Caravaggio, l'unica tela di Bartolomeo Manfredi e qualche natura morta di Tommaso Salini rivelano la relativa ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] Corsica. Dopo un primo apprendistato sotto la guida di Bartolomeo Zanotti, il C. fu a Bologna per perfezionarsi in des ecrivains corses, I,Ajaccio 1929, pp. 85-104; A. Graziani, Bartolommeo Cesi, in La Critica d'arte, IV (1939), p. 67, n. 19; ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] chiamò inoltre a far parte, insieme con i cardinali Baronio, Cesi e Du Perron, della Congregazione sopra la stamperia e gli gli affidò nella diocesi di Benevento l'abbazia di S. Bartolomeo e lo confermò nella carica di datario. Lo volle inoltre ...
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