BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] ove giacquero esposte, finché il vescovo Angelo Cesi (1596) vi fece costruire l'attuale altro, il De conformitate vitae Beati Francisci ad vitam Domini Iesu di fra' Bartolomeo da Pisa (1385, edizione negli Analecta franciscana, IV, Quaracchi 1906; V ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] in quest'ultima "se iudicha che Venezia anderà a sacho avanti che cesi la presente guerra".
Quanto al D. (il cui profilo è senz 200 uomini "fra a piedi et a cavalo" da destinare a Bartolomeo d'Alviano, che - par di capire dal diarista Leonardo Amaseo ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] Padova, Francesco Florido, Pietro Angeli da Barga, Celio Calcagnini, Bartolomeo Ricci, G. B. Goineo e altri ancora (fonti e bibl cit., pp. 47-51) e le dedicò a Pier Donato Cesi governatore di Bologna e nipote del cardinale Paolo Emilio, presso cui ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] va annoverata la ristrutturazione di palazzo Cesi in Borgo Vecchio, voluta da P.D. Cesi, di datazione compresa tra il , in Palladio, n.s., X (1997), 20, pp. 101-106; S. Bartolomeo all'Isola. Storia e restauro, a cura di M. Richiello, Roma 2001, p. ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] Angelo degli Atti e di due suoi figli, uccisi dal cognato Pietro Cesi il 3 luglio. Dell’influente uomo politico e arbitro della politica della nobiltà e funzionari pontifici, primo di tutti Bartolomeo Camerario, intrapresi fin dal 1556 per punire ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] (Libri duo de theriaca et mithridatio a Bartolomeo Maranta… Italico sermone scripti…, Francoforti ad Moenum museo, ricevettero. Tra queste di notevole rilievo è quella di F. Cesi, giunto a Napoli nel 1604 per valutare la possibilità d'insediarvi una ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] la F. sperimenta soluzioni in debito verso il più anziano Bartolomeo Passerotti, in quegli anni il ritrattista più reputato in città, città, avvicinandosi all'arte sacra di B. Cesi. Nella zona celeste, aggiornata sulle discussioni mariologiche ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] di fronte i due più esperti condottieri del tempo, Bartolomeo d'Alviano e Prospero Colonna, fu ricchissima di insegnamenti " potesse abbandonare il suo re. Da Roma i cardinali Cesi e Accolti diedero all'A. le più ampie assicurazioni, sostenendo ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] 492, 9041F) che la Masetti (1962) ascriveva a Bartolomeo dovrebbero invece spettare al F., al quale il Thiem Umbria, Perugia 1989, pp. 118 ss.; A. Mazza, Un "S. Nicola" tra Cesi e F., in Atti e memorie dell'Accademia Clementina, n.s., XXIV (1989), pp ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] , dipinse due tele d'altare, la SS. Trinità con i ss. Bartolomeo e Nicola (esposta il 18 luglio 1644) e il Martirio di s questo stesso periodo dipinse la Disputa di s. Caterina per la cappella Cesi in S. Maria Maggiore. Datati 1659 e 1663 sono i due ...
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