LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] affiancarono nel 1622 i 102 pezzi della collezione di Federico Cesi e, l'anno successivo, quelli appartenuti ai Cesarini. se i tre dipinti di Caravaggio, l'unica tela di Bartolomeo Manfredi e qualche natura morta di Tommaso Salini rivelano la relativa ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] chierico di Camera e in quello stesso anno governatore di Cesi. Giunto a Roma fornito di un assegnamento di 80. e a segretario alla Consulta di Domenico Rivera; mentre i nipoti Bartolomeo e Neri Corsini ebbero cariche di minor spicco. Certo, quest' ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] il B. fu mandato a Pesaro presso lo zio Bartolomeo Genga, architetto del duca Guidobaldo II Della Rovere, la pala d'Altare con la Presentazione della Vergine, nella cappella Cesi nel transetto di sinistra della stessa chiesa. Uno dei pochi quadri di ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] a vivere nella sua casa, ricorda sempre Vasari, insieme con Bartolomeo Genga da Urbino. Alla morte di Alessandro de' Medici (1537 da Sermoneta, la facciata del palazzo del cardinale Federico Cesi dipingendo l'Allegoria con le armi di papa Giulio III ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] su Francesco Piccolomini, Antonio Sanseverino, Paolo Emilio Cesi, Peter van der Vorst e Nicolò Dolce, gli la quale nutrì all'inizio tale ostilità da opporsi, insieme con Bartolomeo Guidiccioni, alla sua istituzione. Più complessa fu la sua posizione ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] Corsica. Dopo un primo apprendistato sotto la guida di Bartolomeo Zanotti, il C. fu a Bologna per perfezionarsi in des ecrivains corses, I,Ajaccio 1929, pp. 85-104; A. Graziani, Bartolommeo Cesi, in La Critica d'arte, IV (1939), p. 67, n. 19; ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] in amicizia coi più rinomati botanici napoletani, come Bartolomeo Maranta e Ferrante Imperato, frequentatori del ricco 1615, e a promuovere studi, ricerche, edizioni; da allora il Cesi volle che fosse il C. a reggere le sorti della sede napoletana ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] della Madonna si trasfigura in un'icona neobizantina, il s. Bartolomeo recupera il s. Paolo di Masaccio a Pisa (Ciardi, il contratto nel quale si impegnava a decorare la cappella Cesi in S. Maria della Pace, affrescandone la facciata, dipingendo ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] gli amici e colleghi Ferrante Imperato, Bartolomeo Maranta, Donato Altimaro, Fabio Colonna, XI (1936), pp. 491-517; Id., Il carteggio linceo della vecchia Accademia di F. Cesi (1603-1630),in Mem. della R. Acc. naz. dei Lincei,classe di sc. mor., ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] presso l'editore Paolo Masotti, curata dall'allievo Bartolomeo Grassi e dedicata al chierico di camera Girolamo Bonvisi Borgo Vecchio, in una casa posta di fronte a palazzo Cesi d'Acquasparta; vi morirono successivamente il figlio Stefano (25 maggio ...
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