CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] C. furono di molto diminuite dalle crescenti facoltà dei tesorieri della Camera apostolica, Guido Pepoli dapprima e poi BartolomeoCesi, che furono in effetti i veri responsabili della politica finanziaria del pontificato.
In ogni caso, in un breve ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] , che collezionava marmi e medaglie antiche (Panofsky-Soergel, p. 77). Nel 1602, "ad istanza" del cardinale BartolomeoCesi, del duca Federico Cesi e della loro madre, la duchessa Beatrice Caetani, il L. fu ammesso nel Seminario romano, dove completò ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] il F. (come ricorda Fabio Chigi [1625-26], 1939, p. 329) era nuovamente in territorio senese, attivo con BartolomeoCesi alla decorazione della certosa di Maggiano e questa collaborazione dovette costituire un ulteriore, significativo apporto alla ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] a S. Giovanni, poi alla Madonna del Rosario, venne arricchita dagli eredi con tavole di Ludovico Carracci, Denis Calvart, BartolomeoCesi e Guido Reni e custodisce ora le spoglie di quest'ultimo e di Elisabetta Sirani. Non sembra invece, nonostante ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] fattura, che poté in seguito tenere presso di sé. Nel corso di una discussione tra Facchinetti e il cardinale BartolomeoCesi intorno alla monarchia di Sicilia, il L. ebbe l'opportunità di intervenire, riferendo quanto aveva appreso sull'argomento ...
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BARTOLINI (Bartholino), Giovanni
Paola Zambelli
Nacque negli ultimi decenni del sec. XVI, probabilmente a Bologna, ove dovrebbe aver svolto anche i suoi studi universitari, sebbene i rotuli dei dottori [...] comunque il B. dovette stabilirsi nuovamente a Roma poiché sappiamo che in quel periodo era passato al servizio del card. BartolomeoCesi. Il B. continuò infatti a operare nell'ambiente romano dei Lincei, in una posizione di secondo piano, ma legato ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] attinente alla quota di proprietà di Pepoli); il papa decise di affidare l’esecuzione del provvedimento al cardinale BartolomeoCesi, anch’egli ex tesoriere generale. Pepoli rientrò a Roma verosimilmente intorno alla metà del 1597; dovette allora ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] dell’Ordine, anche a seguito della valutazione dei disegni da parte di due autori scelti come periti proprio da Petrucci: BartolomeoCesi e Ludovico Carracci.
L’anno seguente fu inviato a Cento a dirigere il locale monastero, fondato tre anni prima ...
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BEZZI, Giovanni Francesco, detto Il Nosadella
Silla Zamboni
Bolognese, figlio di Bartolommeo, fu attivo tra il 1548 (Zani) e il 1571. La nascita è da porre verosimilmente all'inizio del quarto decennio [...] due pale d'altare prima ricordate - che figurano nel Malvasia tra gli allievi del B., accanto a quel notevolissimo pittore che fu BartolomeoCesi. Ancora al Malvasia dobbiamo la notizia che il B. ebbe moglie e due figlie.
Il 23 luglio del 1571 il B ...
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BONFIGLIOLI (Bonfioli), Rodolfo
Clara Gennaro
Figlio di Antonio, di famiglia di origine ferrarese, nacque a Bologna non si sa precisamente in quale anno. Studiò legge a Roma, ove si laureò nel 1557 [...] baroni, con la bolla di fondazione della Congregazione dei baroni, Iustitiae ratio, loincaricò, insieme con il cardinale BartolomeoCesi, il chierico della Camera Tiberio Cesari, Paolo Coperchio, advocatus della Camera e del Fisco e il commissario ...
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