SAMACCHINI, Orazio
Stefano L'Occaso
– Nacque a Bologna il 20 dicembre 1532 (Malvasia, 1678, p. 211).
Oscuri sono i primi anni della sua attività, non potendosi reperire notizie certe anteriori al 1561; [...] ; M. Danieli, Proposte per Francesco Cavazzoni, in Artes, 2008-2009, n. 14, p. 137; Id., Il primo decennio di attività di BartolomeoCesi, in Paragone. Arte, LXI (2010), 91, pp. 7, 10 s.; S. L’Occaso, Museo di Palazzo ducale di Mantova. Catalogo dei ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] il F. (come ricorda Fabio Chigi [1625-26], 1939, p. 329) era nuovamente in territorio senese, attivo con BartolomeoCesi alla decorazione della certosa di Maggiano e questa collaborazione dovette costituire un ulteriore, significativo apporto alla ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] a S. Giovanni, poi alla Madonna del Rosario, venne arricchita dagli eredi con tavole di Ludovico Carracci, Denis Calvart, BartolomeoCesi e Guido Reni e custodisce ora le spoglie di quest'ultimo e di Elisabetta Sirani. Non sembra invece, nonostante ...
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MASSEI, Girolamo
Stefano Pierguidi
– Nacque a Lucca probabilmente intorno agli anni 1540-45. Dovette formarsi accanto al senese Bartolomeo Neroni, detto il Riccio, che, dopo la caduta della Repubblica [...] , dove il M. affrescò la scena di Cristo davanti a Caifa. Nel 1598-99 lavorò, su commissione del cardinale BartolomeoCesi, in S. Maria in Portico; ma il suo affresco nella parete sinistra della navata ricordato da Baglione («l’hultima historia ...
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MURATORI, Angela Teresa
Francesco Lora
– Figlia di Roberto e di Cecilia Fungarini, nacque a Bologna il 17 ottobre 1661 nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato (Registri battesimali della cattedrale); [...] modo certo: già nel 1686 un sonetto celebrativo per la pala in S. Nicolò stampato da Tolomeo Sibarce (pseudonimo anagrammatico di BartolomeoCesi), «Oh prodigi de l’arte! in piccol giro», allude «ad essere detta signora cospicua ancora per l’opere in ...
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ROSSI (Russo), Nunzio
Gianluca Forgione
ROSSI (Russo), Nunzio. – Nato a Napoli intorno al 1626, si formò probabilmente nella bottega di Massimo Stanzione o di Jusepe de Ribera (Susinno, 1724, 1960, [...] a Bologna, dov’è documentato a servizio della chiesa di S. Girolamo della Certosa (Masini, 1650, I, 1666; S. Vicini, BartolomeoCesi nella Certosa di S. Girolamo: nuove precisazioni, in Accademia Clementina. Atti e memorie, n.s., XXVII (1990), pp. 17 ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] fattura, che poté in seguito tenere presso di sé. Nel corso di una discussione tra Facchinetti e il cardinale BartolomeoCesi intorno alla monarchia di Sicilia, il L. ebbe l'opportunità di intervenire, riferendo quanto aveva appreso sull'argomento ...
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BARTOLINI (Bartholino), Giovanni
Paola Zambelli
Nacque negli ultimi decenni del sec. XVI, probabilmente a Bologna, ove dovrebbe aver svolto anche i suoi studi universitari, sebbene i rotuli dei dottori [...] comunque il B. dovette stabilirsi nuovamente a Roma poiché sappiamo che in quel periodo era passato al servizio del card. BartolomeoCesi. Il B. continuò infatti a operare nell'ambiente romano dei Lincei, in una posizione di secondo piano, ma legato ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] attinente alla quota di proprietà di Pepoli); il papa decise di affidare l’esecuzione del provvedimento al cardinale BartolomeoCesi, anch’egli ex tesoriere generale. Pepoli rientrò a Roma verosimilmente intorno alla metà del 1597; dovette allora ...
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ZACCHIA, Paolo Emilio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Vezzano, nella diocesi di Luni-Sarzana, da Gaspare e da Veronica de’ Nobili intorno al 1554.
La famiglia era una delle più fiorenti del piccolo borgo. [...] «questa Repubblica sarà per la Sede Apostolica senza dubbio, così potesse essere quella di Venezia» (lettera al cardinale BartolomeoCesi, Genova 27 dicembre 1597, cit. in Zacchia Rondinini, 1942, p. 111). Riuscì infine a ottenere un corposo prestito ...
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