AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] di fronte i due più esperti condottieri del tempo, Bartolomeo d'Alviano e Prospero Colonna, fu ricchissima di insegnamenti " potesse abbandonare il suo re. Da Roma i cardinali Cesi e Accolti diedero all'A. le più ampie assicurazioni, sostenendo ...
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MASSAROTTI, Angelo (Angelo Innocente). – Figlio di Bartolomeo e di Angela, nacque il 3 giugno 1654 a Cremona, dove fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Paolo (Bonometti, p. 84)
Alessandro [...] a presentare il M. a Carlo Maratti, che, nel 1679, quando Cesi abbandonò Roma per tornare a Rieti, accolse il M. nella sua cerchia. Gesù deposto dalla croce e il Martirio di s. Bartolomeo (oggi staccate e riportate su tela, si conservano a ...
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NEBBIA, Cesare
Patrizia Tosini
NEBBIA (del Nebbia, Nebula), Cesare. – Nacque a Orvieto da Tommaso, di piccola nobiltà locale, nei primi anni Quaranta del XVI secolo (come si ricava da una lettera alla [...] di Eraclio a Gerusalemme, su commissione di Federico Cesi. Sono del 1582 gli affreschi della cappella Sforza in ) 2010; A. Lo Presti, Aggiunta al catalogo tipografico di Bartolomeo Zannetti: un contributo inatteso alla cronologia della vita di C. ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] 492, 9041F) che la Masetti (1962) ascriveva a Bartolomeo dovrebbero invece spettare al F., al quale il Thiem Umbria, Perugia 1989, pp. 118 ss.; A. Mazza, Un "S. Nicola" tra Cesi e F., in Atti e memorie dell'Accademia Clementina, n.s., XXIV (1989), pp ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] , dipinse due tele d'altare, la SS. Trinità con i ss. Bartolomeo e Nicola (esposta il 18 luglio 1644) e il Martirio di s questo stesso periodo dipinse la Disputa di s. Caterina per la cappella Cesi in S. Maria Maggiore. Datati 1659 e 1663 sono i due ...
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SCHIAMINOSSI, Raffaello
Annalisa Pezzo
– Nacque a Sansepolcro da Bernardino e da Olimpia e venne battezzato il 26 settembre 1572. Prima del rinvenimento dell’atto del battesimo (Sansepolcro, Archivio [...] , tra le quali La moglie di Putifarre accusa Giuseppe, S. Bartolomeo, S. Gerardo Sagredo, S. Giacomo Minore, La tentazione di Madonna con il Bambino, con dedica di Stefanoni a Federico Cesi (post 1613).
L’interesse di Schiaminossi nei confronti della ...
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STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio
Saverio Ricci
STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio (Colantonio). – Nacque a Nola nel Regno di Napoli, nel 1546, da Federico e da Giustina, primogenito di sei figli.
Laureato [...] a Napoli il Theriace, et mithridatia libellus, apologia del maestro Bartolomeo Maranta dalle accuse di tre dottori di Padova. Dalla dedica pythagorea, di cui nell’aprile di quell’anno inviò a Cesi un progetto in quaranta trattati (pp. 521 s). Il 13 ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] del particolare, oltre probabilmente ai buoni rapporti che intercorrevano tra il cardinale Cesi e l'architetto (Tomei, p. 79).
Sulla base di una : la prima ricordava il nome del capomastro Bartolomeo da Casale Monferrato; la seconda, occultata dalla ...
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PORTIGIANI
Bruno Signorelli
(Portiggiani, Portegiani, Porteggiani). – Famiglia toscana di fonditori e architetti. Il primo membro documentato fu Zanobi (o Zenobi), fonditore di campane e statue, il [...] del contratto fra il vice-legato Pier Donato Cesi, vescovo di Narni, l’artista fiammingo e opera di Zanobi fu proseguita dai figli Girolamo (Scotti, 1969) e Bartolomeo, nati dal matrimonio con la moglie Brigida.
Girolamo nacque probabilmente a ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] dall'Arisio. Da essa apprendiamo che il G. nacque da Bartolomeo Guarna Salerno; ebbe quattro fratelli, tre dei quali, Giacomaccio Il Bellum infatti è dedicato al giureconsulto Paolo Emilio Cesi, che nel 1517 divenne cardinale: il tono confidenziale ...
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