LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] Canal di Cristoforo, Alvise Lombardo di Bartolomeo e Bartolomeo Pisani di Pietro, quest'ultimo ricercato Consiglio, II, c. 150r; M. Sanuto, Le vite dei dogi a cura di A. Caracciolo Aricò, 1423-1457, Venezia 1999, pp. 240 s., 290, 292, 329, 429, 528 ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] Svetonio e per le Rosae pseudovirgiliane, così come è testimoniato l'uso dell'opera del M. da parte di Bartolomeo Fonzio.
Il valore riconosciuto al De priscorum proprietate verborum dai suoi contemporanei viene oggi ridimensionato, perché si imputa ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] infatti, l'I. eseguì una Natività per Lucrezia Caracciolo, un'Ascensione per Muzio Delle Pere e una Pietà chiesa del Carmine a Cagliari con la Madonna con Bambino e i ss. Bartolomeo, Francesco, Pietro e Giacomo e, nella predella, una Pietà con sei ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] Giudice, che in larga misura sarebbe passata ai Caracciolo di Villa, mentre invece il patrimonio Pappacoda venne , già membro del Consiglio di Stato dopo la morte di Bartolomeo Corsini, nel 1759 entrò nel Consiglio di reggenza, istituito alla ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] nel suo feudo avanzate dagli intellettuali come D'Andrea, Caracciolo, Cavalieri, collaboratori del potere centrale. I tre accusati scienze di Parigi. Amico in un primo tempo di Bartolomeo Intieri, nel 1703 questi l'accusò di essersi appropriato dei ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] (Coloniae 1642) e l'inedita Vita e gesti di Giov. Pietro Carafa cioè di Paolo IV P.M., entrambe di Antonio Caracciolo, e la Storia della guerra di Paolo IV contro gli Spagnuoli di Pietro Nores, allora inedita ma già utilizzata dal gesuita Pallavicino ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] de Turre che deteneva illegalmente i castelli di Furca Bobolina e di Villamagna. Bartolomeo ricorse a Luigi e Giovanna d’Angiò, sovrani di Sicilia, e Andrea Caracciolo Carafa, giustiziere d’Abruzzo, fu incaricato di farsi riconsegnare dal de Turre il ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] M., Landolfo ebbe Filippo, Francesco e Torella, sposata a Landolfo Caracciolo nel 1334. Guido Maramaldo, che taluni ritengono figlio del M. la filosofia naturale. Un erudito del Seicento, Bartolomeo Chioccarello, ascrisse a lui un breve Chronicon de ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] generica della storia narrata.
La dedica è a Francesco Marino Caracciolo, del quale il D. loda l'impegno nel sedare Laurentiis (Manoscritti..., p. 199) dà notizia che presso Bartolomeo Capasso si trovavano due manoscritti del D. cedutigli dal Minieri ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] Gennaro.
Sposò Antonia Caracciolo, figlia del principe di Avellino, già sposata a Francesco Caracciolo, duca d'Airola il C. faceva parte del gruppo di aristocratici che, tramite Bartolomeo d'Aquino, forniva capitali alla corte. Tra il 1642 e il ...
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