CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] il quale, nel settembre 1733, fu chiamato il Firrao) e a segretario alla Consulta di Domenico Rivera; mentre i nipoti Bartolomeo e Neri Corsini ebbero cariche di minor spicco. Certo, quest'ultimo (creato cardinale l'11 dic. 1730) acquistò peso nelle ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] ovvero La città di Venetia (1493-1530), a cura di Angela Caracciolo Aricò, Milano 1980, p. 206. V. inoltre D. fonte sostiene che alla prima votazione Regla fu alla pari con Bartolomeo Paruta, che poi ebbe la meglio nel ballottaggio successivo (T ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] Federico Stefani, Venezia 1870. Su Foscarini cf. Bartolomeo Ridolfi Sforza, Vita di Giacopo Foscarini, Cavaliere e urbis Venetae ovvero la città di Venetia (1493-1530), a cura di Angela Caracciolo Aricò, Milano 1980, p. 57.
162. A.S.V., Senato Terra ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di Napoli, 4 voll., Napoli 1602-1643 (16752).
C. D'Engenio Caracciolo, Napoli Sacra, Napoli 1623.
C. Celano, Notizie del bello dell' 39, 1954, pp. 11-24.
S. Bottari, Intorno a Nicola di Bartolomeo da Foggia, Commentari 6, 1955, pp. 159-163.
id., Il ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] l'Egitto (41). La Tariffa de pexi e mesure di Bartolomeo Paxi, stampata a Venezia nel 1503, parla di esportazioni di Sanudo il giovane, Le vite dei dogi (1474-1494), a cura di Angela Caracciolo Aricò, I, Padova 1989, p. 24.
76. Reinhold C. Mueller, ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] 240.000 ducati che il condottiero Bartolomeo Colleoni alla sua morte aveva lasciato situ et magistratibus urbis Venetae ovvero la città di Venetia (1493-1530), a cura di Angela Caracciolo Aricò, Milano 1980, p. 191.
81. G. Priuli, I diarii, I, pp ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] presto conflitti soprattutto con i cardinali francesi, perché Bartolomeo, che prese il nome di Urbano VI, Il Gran Siniscalco, ibid., pp. 449-458; C. De Frede, L'umanista Tristano Caracciolo e la sua "Vita di G. I", in Arch. stor. italiano, CV (1947 ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] , ma anche innova. E suo vicario a Parma Bartolomeo Guidiccioni - quello che, il 19 dicembre 1539, Maio, Michelangelo e la Controriforma, ivi-Bari 1978, s.v.
M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, s.v.
D ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] secondo la primitiva tesi di Longhi, che l’attribuiva a Battistello Caracciolo (Bologna, 2006, p. 417).
A questo punto s’ proprio a Palermo dalla nota Nostra Domina de Humilitate di Bartolomeo Pellerano da Camogli, che è uno degli esempi più antichi ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] e studiosi della Società storica, allora presieduta da Bartolomeo Capasso, legandosi di profonda amicizia col De pp. 261-286; F. Diaz, Storicismi e storicità, Firenze 1956; A. Caracciolo, L'estetica e la religione di B. C., Arona 1958; R. Franchini ...
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