CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] la presenza di altri due membri della famiglia: Damiano e Bartolomeo, un mercante quest'ultimo che appare nel 1408 in rapporti , Pascarella con Ettore Zurlo (e poi con Giovannello Caracciolo), Angelella, nel 1453, con Giacomuccio Barrile. Nel ...
Leggi Tutto
GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] mentre nulla si conosce dell'intervento del Guelfo.
La data di morte del G. non è nota.
Fonti e Bibl.: C. D'Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1624, p. 227; C. Celano, Notizie del bello dell'antico e del curioso della città di Napoli (1692), a ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Santa
Antonella Giustini
Nacque, probabilmente a Bologna (nei frontespizi dei libretti è detta, infatti, "bolognese": Sartori), negli anni Ottanta del XVII secolo.
Sulla formazione di questo [...] il proprio sodalizio con Cavana, iniziando a lavorare al teatro S. Bartolomeo e al palazzo Reale anche con il basso G. Corrado: tra il 'imperatrice Elisabetta ed eseguita in casa di Antonio Caracciolo principe di Torella (agosto 1720); fra gli ...
Leggi Tutto
MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] diciottesimo secolo.
Dopo essere stato ingaggiato al teatro di S. Bartolomeo a Napoli nella stagione 1684-85, il M. fu probabilmente alcune nobili famiglie napoletane, in particolare quella dei Caracciolo, che in quel periodo erano feudatari di Villa ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Giovan Pietro
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente negli ultimi anni del sec. XV, a Milano, da Giovanni Bartolomeo e Margherita Caccia; apparteneva ad una nobile famiglia milanese originaria [...] in Lombardia: il C. viene infatti rimproverato dal cardinale Caracciolo, il quale era in piena polemica con il marchese , fu dei XII di provvisione e morì nel 1574; Carlo Bartolomeo, che. fu cavaliere dell'Ordine di Santiago e commendatore dell'Ordine ...
Leggi Tutto
BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] d'Arezzo il vescovo di Giurino e di sostituirlo con Iacopo Caracciolo, il B. fu mandato in Toscana con le sue truppe XIX, 3, a cura di E. Santini e C. Di Pierro, p. 232; Bartolomeo di Ser Gorello, Cronaca dei fatti d'Arezzo,ibid., XV, 1, a cura di A ...
Leggi Tutto
TOPPI, Niccolò
Cristina Ciccarelli
– Nacque a Chieti il 24 maggio 1607 da Giovan Francesco e da Sempronia Fantes.
Compiuti gli studi giuridici tra Napoli e Roma, rientrò a Chieti per esercitare la professione [...] agente per il duca di Castel di Sangro Ferdinando Caracciolo nella compravendita della città, ottenendo in cambio il titolo Regno e tentò di oscurare l’opera del più anziano Bartolomeo Chioccarelli, da lui tacitamente imitato. Il progetto più ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Michele
Maria Carla Italia
Nacque a Chio il 10 apr. 1612 da Pietro e Maria Costa. Il padre discendeva dal ramo Reccanelli della nobile famiglia genovese che dal 1346 (anno della riconquista [...] le rendite delle abbazie suddette, in parte conferitegli dal cugino Bartolomeo e in parte assegnategli per volontà di Urbano VIII. quattro anni, favorito dal principe Francesco Marino Caracciolo e dal vescovo Lorenzo Pallavicino nonché oggetto della ...
Leggi Tutto
CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] del Panormita, della "famiglia" del cardinale Bartolomeo Roverella, forse tra il novembre e il dicembre 1475 il C. a Napoli prendeva in affitto una casa da Giovannella Caracciolo (vedova di Francesco Arcella, amico del Pontano [Parth. II, 12 ...
Leggi Tutto
BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] , contro il luogotenente della Sommaria, l'illustre e dotto Bartolomeo Caìnerario, il famoso processo, fu proprio il B. ad -56, p. 26; Napoli Sacra..., a cura di C. D'Engenio Caracciolo, Napoli 1624, pp. 508, 514; A. Castaldo, Istoria...,Napoli 1769 ...
Leggi Tutto