TRON, Paolo
Martino Mazzon
– Nacque in località ignota attorno al 1380. Era figlio di Donato Tron e (secondo le rielaborazioni delle Genealogie di Marco Barbaro) di una certa Santina; apparteneva alla [...] patriziato, e nel 1402 Donato quondam Bartolomeo rischiò seriamente l’esclusione. Il ramo nn. 63, 183, 192, 244; M. Sanudo, Le vite dei dogi, 1423-1474, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Padova 1999, pp. 11, 19, 62 s., 127, 130 s., 137, 171, 188, 197 ...
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UBALDINI DELLA CARDA, Bernardino
Francesco Pirani
– Nacque verso il 1390, probabilmente ad Apecchio, in diocesi di Cagli (Pesaro e Urbino), primogenito di Ottaviano Ubaldini della Carda e di Bochina [...] qualche tempo nel carcere del Castelnuovo insieme a Gianni Caracciolo, amante della regina e suo consigliere. Tornò però del 1431 fu in Val d’Elsa, con il commissario Bartolomeo Ridolfi, per contrastare i viscontei comandati da Alberico da Barbiano ...
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MATTEINI, Teodoro
Carolina Brook
– Nacque a Pistoia il 10 maggio 1754, da Ippolito e da Anna Marraccini (Gori Bucci, 2006, p. 3: a questa monografia si fa riferimento, se non altrimenti specificato, [...] di s. Lorenzo e L’apoteosi del beato Francesco Caracciolo, inaugurata per il triduo di quest’ultimo, riscuotendo la il M. ritrasse Giovanni Domenico, padre barnabita, il fratello Bartolomeo e la sorella Marianna, oltre al marito il Conte Belli ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] infatti, l'I. eseguì una Natività per Lucrezia Caracciolo, un'Ascensione per Muzio Delle Pere e una Pietà chiesa del Carmine a Cagliari con la Madonna con Bambino e i ss. Bartolomeo, Francesco, Pietro e Giacomo e, nella predella, una Pietà con sei ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] Giudice, che in larga misura sarebbe passata ai Caracciolo di Villa, mentre invece il patrimonio Pappacoda venne , già membro del Consiglio di Stato dopo la morte di Bartolomeo Corsini, nel 1759 entrò nel Consiglio di reggenza, istituito alla ...
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PASSANTE, Bartolomeo
Stefano Causa
PASSANTE (o Bassante), Bartolomeo. – Nacque a Brindisi nel 1618, figlio di Donato d’Antonio. Di un pittore di nome Bartolomeo Passante riferisce la Nota de' Pittori, [...] primo tempo della pittura caravaggesca a Napoli, in Battistello Caracciolo e il primo naturalismo a Napoli (catal.), a cura di Napoli 2009, pp. 211 s., n. 1.106; Id., Bartolomeo Bassante, in Id., Pittura del Seicento a Napoli. Da Caravaggio a ...
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MARTORELLI, Giacomo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Napoli il 10 genn. 1699, ultimo di quattro figli, da Tommaso e Orsola de Vivo, «onesta gente e bastantemente di beni di fortuna fornita» (Orlando, p. 5). [...] didattica del seminario attuata dai suoi predecessori. Innico Caracciolo e Giacomo Cantelmo lo avevano infatti aperto alle iniziative avviate dal gruppo raccolto intorno a C. Galiani e Bartolomeo Intieri.
L’erudizione e gli studi antiquari resero il ...
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SOLARI (Solario), Antonio, detto lo Zingaro
Roberto Cara
SOLARI (Solario), Antonio, detto lo Zingaro. – Non sono noti gli estremi della vita di Antonio, forse nato intorno al 1465 (Pagnotta, 2011, p. [...] : Antonello da Messina, Giovanni Bellini, Alvise Vivarini, Bartolomeo Montagna. Non gli spetta, anche per la datazione le fonti locali del XVII secolo attribuirono a Solari (d’Engenio Caracciolo, 1623; Celano, 1692; non è chiaro se la data 1495 ...
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RAIMO, Franzone
Paolo Pontari
RAIMO (de Raimo, di Raimo, Raymo), Franzone. – Nacque a Napoli tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, esponente di una nobile famiglia originaria di Capua, associata [...] l’iscrizione della sua sepoltura nella chiesa di San Severino: cfr. D’Engenio Caracciolo, 1624, p. 332, e De Lellis - Conforto, 1701, pp. il Magnanimo: di lui rimane traccia nell’epistolario di Bartolomeo Facio, che lo ricorda in una lettera del 1448 ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] nel suo feudo avanzate dagli intellettuali come D'Andrea, Caracciolo, Cavalieri, collaboratori del potere centrale. I tre accusati scienze di Parigi. Amico in un primo tempo di Bartolomeo Intieri, nel 1703 questi l'accusò di essersi appropriato dei ...
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