Croce: «Napoli nobilissima»
Maurizio Torrini
«Il rispetto della storia e il disgusto dell’erudizione cieca»
Nella prima biografia che nel 1909 lo consacrava protagonista di un’altra e nuova Italia, [...] , 2° vol., 19602, p. 40), scomparsa con Bartolomeo Capasso (1815-1900). Commemorandolo all’inizio del nuovo secolo le basi della futura rinascita del Paese intero, così Galeazzo Caracciolo sublima il dolore recato alla moglie, ai figli, al padre ...
Leggi Tutto
MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] che, sposa di Andrea Trevisan, dette alla luce Bartolomeo, futuro vescovo di Belluno.
Fu allevato – al pari XI, ad indices; M. Sanuto, Le vite dei dogi, a cura di A. Caracciolo Aricò, Padova-Roma 1989-2001, ad indices; Z. Barbaro, Dispacci …, a cura ...
Leggi Tutto
EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] mire si indirizzarono verso il Viceregno di Sicilia, essendo alla scadenza il triennio per il quale era stato designato Bartolomeo Corsini. Quest'ultimo desiderava restare ancora a Palermo; l'E., con alcuni altri pretendenti, gli contrastava il passo ...
Leggi Tutto
PREDIERI
Raffaele Mellace
(Prediera, Pedreri). – Famiglia di musicisti bolognesi attiva dal XVII al XVIII secolo.
Si ignorano le date di nascita e morte di Giovanni Battista, primo tra i musicisti [...] fu attivo anche in S. Paolo (1712-21 e 1731 circa), S. Bartolomeo, S. Maria della Vita (subentrò a Giacomo Maria il 9 dicembre 1691 e M. Bizzarini, Benedetto Marcello, Palermo 2006, p. 44; M. Caracciolo, G. B. P., in A. Basso, I Mozart in Italia. ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] , insieme con Guido Del Palagio e Giorgio Gucci, presso Giovanni Caracciolo, vicario del re di Napoli Carlo III, per trattare il Antonio di Paolo Mei, Santi del Ricco e il prete Bartolomeo da Castelfocognano.
I viaggiatori si misero in mare il 4 ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] far desistere Sforza, al cui servizio militavano Bartolomeo Colleoni e i migliori capitani di ventura 1975, p. IL; M. Sanuto, Le vite dei dogi (1423-1474), a cura di A. Caracciolo Aricò, I, 1423-1457, Venezia 1999, pp. 137, 171 s., 212 s., 263, 289, ...
Leggi Tutto
MICHELOTTI, Biordo
Pier Luigi Falaschi
– Nacque a Perugia nel 1352, primogenito di Michelotto (Michelozzo) di Teobaldo e di Baldina, di famiglia non nota; ebbe tre fratelli: Ceccolino, Antonio, ricordato [...] l’aiuto di Boldrino da Panicale (Giacomo Paneri) e di Bartolomeo da Petramala, vari luoghi nel Chiusino e l’isola Maggiore M., il 27 marzo 1448, una predica di fra Roberto Caracciolo contro la vanità dei nobili d’ornare le tombe familiari con ...
Leggi Tutto
TAVELLA, Carlo Antonio Sebastiano
Daniele Sanguineti
– Nacque a Milano nel gennaio del 1668 da Domenico, mercante genovese, e da Teresa Ponsona (Ratti, 1769, pp. 198 s.).
In quella città svolse la sua [...] 1707-febbraio del 1708, tre Paesaggi, uno per Bartolomeo Sappola, Genova, e due per Nicolas van Houbraken E. Bianchi, C.A. T., ibid., pp. 316-318; M.T. Caracciolo, Per T. e Zais: appunti sul paesaggio arcadico settecentesco, in Antologia di belle ...
Leggi Tutto
CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] alla corte di Urbino, dove il napoletano Vespasiano Caracciolo (aio dell'unico figlio del duca, Federico Ubaldo il Defennemiento de laVaiasseida di GiulioCesare Cortese del Tardacino [Bartolomeo Zito], Napoli 1628, pp. 91 s.; il manoscritto ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] (ibid., 47). La trattativa con il Riario, mediata anche da Bartolomeo Intieri, andò a buon fine nell'estate del 1736. Il prezzo pagato A critical biografy, Oxford 1961, p. 37 ; A. Caracciolo, Il dibattito sui "porti franchi" nel Settecento: genesi ...
Leggi Tutto