CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] sessi. Il Fabria gli attribuisce altri tre fratelli, Bartolomeo, Francesco e Filippo; la loro esistenza rimane però voce in Curia che il C. avesse buone speranze di ottenere il cappello del cardinale francese Guglielmo di S. Marco, morto il 29 apr. ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] la rinuncia al patriarcato fatta nel 1411, aveva ottenuto il cappello cardinalizio trasferendo la sua residenza a Roma. Se sulla formazione di S. Pietro visitate da G. al seguito di Bartolomeo, commissario apostolico. A questi anni risale anche il ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] assistere di persona al massacro della notte di S. Bartolomeo. Alla sua sostituzione non fu certamente estranea la sorda Parigi il 16 marzo 1587 senza aver ottenuto il sospirato cappello cardinalizio e, dopo un modesto funerale, venne seppellito nella ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] 'assedio della città, sottratta agli Orsini il 9 marzo. Il 4 giugno 1497, nella cappella Sistina, ricevette la consacrazione arcivescovile dalle mani di Bartolomeo Florido, arcivescovo di Cosenza e segretario domestico del papa.
Poco tempo dopo, in ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] governata abitualmente da vicari fra i quali Bartolomeo Passerini, che si occupò in particolare dell veneto. Fu sepolto senza pompa a Roma in S. Maria del Popolo, nella cappella Cibo.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Registri Vaticani, reg. 435, ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] il suo posto di insegnante di filosofia al convento di S. Bartolomeo all'Isola. Nel 1728 ebbe l'incarico di provinciale per la moderatore e fu quando scrisse, con dedica a P. A. Cappello, ambasciatore veneto a Roma,De' vizi e dei difetti del moderno ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] Todeschini Piccolomini fu investito nel duomo di Siena del cappello rosso e del titolo presbiteriale di S. Croce in pp. 249 ss.; A. Libanori, Monaci ill. della badia di S. Bartolomeo di Ferrara, Ferrara 1659, pp. 29 ss.; A. Ciacconius, Vitae, II, ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] a rimanere a Roma.
Nel Natale 1513 cantò nella cappella pontificia l'epistola in greco. Nel marzo 1514 l anno successivo tornò a Nocera, da dove il 5 aprile scriveva a Bartolomeo de' Medici chiedendogli notizie del papa, che si era ritirato ad ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] 1602 da un nunzio straordinario, il cameriere segreto Bartolomeo Powsinski. Ma la congiura ordita in quel momento 1610. Il fratello Muzio gli fece erigere un sontuoso monumento sepolcrale nella cappella di S. Andrea in S. Maria in Via.
Fonti e Bibl.: ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] dalla parte di Alessandro VI a causa dell'odio verso Bartolomeo d'Alviano, che era al servizio della famiglia romana e metà del luglio 1515 ad Amelia, e fu sepolto nella cappella Geraldini della chiesa di S. Francesco. Ricordandone la fedeltà ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...