BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] non paghino né dieno, né pagare né dare faccino a Zanobi di Bartolomeo Buondelmonti, o suo mandato, o altri per lui, sopra alcuna ragione del ", presso un gentiluomo veneto, Carlo di Francesco Cappello. Erano tuttavia desiderosi "di non dimorare qui ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] assistere di persona al massacro della notte di S. Bartolomeo. Alla sua sostituzione non fu certamente estranea la sorda Parigi il 16 marzo 1587 senza aver ottenuto il sospirato cappello cardinalizio e, dopo un modesto funerale, venne seppellito nella ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] al duca, tanto è vero che, tramite il segretario Bartolomeo Concini, nella primavera del 1569, al G. venne Medici, stato ambasciatore in diversi regni. Venne la Veneziana [cioè Bianca Cappello], lo cavò di grazia al gran duca, e per questo addolorato ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] di Pio IV, il C. fu inviato a Roma numerose volte. In occasione di tali missioni trattò con il papa la concessione del cappello cardinalizio ai figli di Cosimo (Giovanni, a cui fu concesso nel 1560, e Ferdinando, che lo ebbe nel 1563) e ad Agnolo ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] Fornari (m. 1552) e l'inquisitore canonista Bartolomeo Fumi, attivo fino al 1555, avevano potuto nulla 43, 1565 (già G, f. 46), denuncia contro il libraio G.B. Cappello; C. Poggiali, Memorie per la storia letteraria della città di Piacenza, I, ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] alla maggior prudenza; in sostanza la Signoria inviava Bartolomeo Marcello quale mediatore di pace, sperando in un accordo condizioni di salute; fu sostituito a Negroponte da Vettore Cappello, il 9 febbr. 1466.
Savio del Consiglio dall'agosto ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] 1455, il 19 ott. 1454 fu inviato presso Bartolomeo Colleoni per offrirgli il comando generale delle truppe venete, tal punto che il 7 febbr. 1466 fu nominato in sua vece Vettore Cappello. Il L. morì a Venezia il 6 marzo 1466; fu sepolto nella chiesa ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] Stato: comperando per 15.000 ducati il cappello cardinalizio al figlio Marco, nel settembre del 1500 libentissime, et partirano diman".
La collaborazione col comandante generale, Bartolomeo d'Alviano, si rivelò subito felice: ricacciati i Tedeschi ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] arrestare a Chiavari, il 24 maggio '29, il colonnello Bartolomeo Sartore, anche lui torturato e scarcerato. Ma, nonostante il comportamento: anche i nobili furono obbligati a levarsi il cappello nel salutare i popolari. Furono improntati al rigoroso ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] 1602 da un nunzio straordinario, il cameriere segreto Bartolomeo Powsinski. Ma la congiura ordita in quel momento 1610. Il fratello Muzio gli fece erigere un sontuoso monumento sepolcrale nella cappella di S. Andrea in S. Maria in Via.
Fonti e Bibl.: ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...