MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] ad A. Stabile che era maestro di cappella di S. Maria Maggiore. La morte prematura di quest’ultimo, nella primavera 1595, obbligò a cercare un rimpiazzo. Stavolta fu mandato a Roma il canonico Bartolomeo Koss che, tra agosto e ottobre 1595, ottenne ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] subito dopo la morte del Sassetta, era toccato completare pure un polittico da lui avviato per la cappella della Natività posseduta da Bartolomeo Guglielmi in S. Pietro in Castelvecchio, di cui avanzano pochi elementi: la cuspide con Dio Padre del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...] si riscontra in area veneta. Il nobiluomo veneziano Bernardo Cappello ripete senza accenti personali, nella sua raccolta di Rime, sorprendente.
Sposa dello scultore e architetto fiorentino Bartolomeo Ammannati, la dotta poetessa Laura Battiferri dà ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] della sua lunga assenza da Roma, il cappello rosso, simbolo della dignità cardinalizia. I maggio l'amministrazione del vescovato di Fermo, che venne conferito al vescovo di Valva, Bartolomeo Vinci (ibid., f. 2v; 381, ff. 115v-117v).
Infatti, per ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] commendatario dell'abbazia di Grottaferrata, in cui venne richiesto al Domenichino di progettare e decorare una cappella con scene delle vite dei ss. Bartolomeo e Nilo.
Purtroppo l'entusiasmo che il F. nutriva per questo nuovo stile pittorico non era ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] dal concorso delle truppe venete capeggiate da Bartolomeo d’Alviano. Gli Elvetici superstiti ripararono ordinatamente quanto sollecitato almeno sino alla fine del 1528, il sospirato cappello cardinalizio non venne. Logorato dalla vana attesa, M., dal ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] in base al suo rango, senza togliersi la pelliccia, il cappello e i diversi accessori. I bambini partecipano solo eccezionalmente ai rari casi, come in un esemplare del De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico (Parigi, BN, fr. 9140, c. 117r; ...
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MERLOTTI, Claudio (Claudio Merulo, Claudio da Correggio). – Nacque a Correggio (Reggio Emilia) da Antonio e da Giovanna Govi, bresciana; fu battezzato nella chiesa di S. Quirino l’8 apr. 1533, forse insieme [...] pp. 117-134; F. Caffi, Storia della musica sacra nella già Cappella ducale di S. Marco in Venezia dal 1318 al 1797, a (2008), pp. 113-137; S. Rodolfi, All’ombra di un genio: Bartolomeo, fratello di C. Merulo, in C. Merulo e il suo tempo a Correggio ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] ogni modo, lo ricorda l'Amadei, al "solito segnale sul cappello" e a "tenervi sopra una nastro di filosello, color giallo, passato prodigo splendore.
è al suo servizio il cuoco Bartolomeo Stefani, di cui resta memorabile negli annali della culinaria ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] postumo" nel 1628 a Messina. Contemporaneamente a Napoli Bartolomeo Zito (attore nella maschera del pedante Graziano e , C. e Sgruttendio, in La poesia dialettale napoletana, Napoli 1959: cappello ai vv. di Sgruttendio; C. Bernardi, Un poeta in due, ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...