LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] duca di Sessa, e dello zio di questo, Goffredo, gran camerario del Regno e duca di Alife. I ricchi feudi dei Ruffo pp. 358, 412 s., 441, 444 s., 452, 460 s., 467; Bartolomeo di Michele del Corazza, Diario fiorentino (1405-1439), a cura di R. Gentile, ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] Martino (maestro della dogana) e Riccardo (maestro camerario). Ma l'adeguamento di questo organismo alle Gentile, fu il fratello di Gualtiero ed eletto di Agrigento, Bartolomeo, a subentrare nel Consiglio. Nel 1177 si registra il ritorno di ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] 1257 e il 1266 il M. visse in Puglia e fu gran camerario, carica che comportava la cura del re e della sua famiglia, e Giacomo di Sicilia e il fratello Alfonso III d'Aragona. Bartolomeo di Neocastro riferisce che nel maggio 1287 re Giacomo incontrò ad ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] "maestro generale dell'Aula", e di suo figlio Andrea "camerario ducale", ed estendeva questo privilegio anche ai loro discendenti al prezioso contributo del genovese Giovanni Montaldo, portò Bartolomeo Colleoni ad occupare Borgo S. Martino in nome ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] , Sardegna e Corsica e della contea di Barcellona (1335), camerario maggiore (ante 1338) e gran cancelliere (1340). Il 20 e Burgimilluso e, nel 1393, quella del feudo di San Bartolomeo e al figlio Nicola quella della contea di Calatafimi con Sambuca, ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] non appena questi aveva preso possesso del ducato. Nel 1463 era camerario ducale. Nell'aprile del 1464 il C. fece parte dell'esercito d'Aragona, Ercole d'Este e del segretario ducale Bartolomeo Calco. In quello stesso anno fu inviato contro i ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] in Capua per decidere, su mandato regio, la vertenza in merito alla chiesa di S. Bartolomeo di Avezzano tra il vescovo dei Marsi Zaccaria e Gentile di Pagliara. Quindi ordinò al camerario di Terra di Lavoro di far godere all'abbazia di Cava i redditi ...
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GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] 18 ottobre, fu regolatore dei contratti, dal 1° giugno 1416 camerario di Camera, dal 1° apr. 1417 capitano di Orsammichele Leonardo di Stagio Dati, Lorenzo Ridolfi, Rinaldo degli Albizzi, Bartolomeo Valori e Ridolfo Peruzzi, inviati a Roma presso il ...
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GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] successivo quella di ufficiale delle Condotte; fu camerario di Camera dal 1° ott. 1420 e camerario dei Contratti dal 16 apr. 1421. Il lettera del 14 ag. 1454 di Francesco Caccini a Bartolomeo Cederni, nella quale si parlava dell'eventualità che il ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] anni il D., con il fratello Fabrizio, comandava 300 lance e 100 soldati per le cui paghe riceveva dal maestro camerario once 924, tari 10, grana 4). Inoltre, un forte malcontento serpeggiava tra i baroni napoletani vistisi relegati in secondo piano ...
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