BUONACCORSI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino attivo fra la fine del Duecento e i primi del Trecento. Era forse figlio di quel Bonaccorso che nel 1282 era "capitaneus universitatis mercatorum. [...] e dei nobili di contado e Giovanni era stato eletto camerario dai collettori; la vicenda non era ancora conclusa nel 1329 in Ponte, dove il B. abitò sempre, ed era procuratore di Bartolomeo di Stefano Acciaiuoli.
Il più noto dei figli del B. fu senza ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] che precedettero e accompagnarono l'elezione al pontificato di Bartolomeo Prignano, il quale prese il nome di Urbano VI luglio 1383, quando compare ancora in un documento soltanto come camerario e arcivescovo di Taranto, e prima del 1385, fu creato ...
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FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] i suoi soldati; un mese più tardi venne rimborsato dal camerario comunale in qualità di vexilliferus. Quello stesso anno fu di brigata".
Il F. ebbe quattro figli, Goro, Giacomo, Bartolomeo e Michele: gli ultimi tre vestirono il saio domenicano. ...
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GUASCONI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nella prima metà del XIV secolo, da Iacopo di Piero, detto Bonaccio, nel "popolo" di S. Lorenzo, quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Leone d'oro. [...] di priore.
Nel 1390 il G. si risposò con Margherita di Bartolomeo Ridolfi, che gli portò in dote 900 fiorini; rimasto ancora apr. 1397 fu ufficiale delle Castella e dal 1° nov. 1398 camerario del Sale. Il 28 nov. 1399 fu eletto ufficiale della Zecca, ...
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DEL TOVAGLIA, Bernardo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 15 luglio 1477 da Francesco e da Margherita Davanzati.
La famiglia, di origine mercantile, fu sostenitrice dei Medici nell'ultimo periodo repubblicano. [...] Guicciardini, Roberto Acciaiuoli, Francesco Vettori e Bartolomeo Valori. Ad essi, ad esempio, spettò 619).
Nello stesso anno tenne per sei mesi l'incarico di camerario della gabella delle porte, una delle imposte dirette che solevano esigersi fin ...
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GUASCONI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Francesco di ser Guascone e da Folca di Fencio Machiavelli, unitisi in matrimonio nel 1363. La nascita del G. dovette avvenire poco tempo dopo. [...] per i tre maggiori uffici.
L'11 maggio 1394 Bartolomeo, fratello del G., fece testamento istituendo come eredi universali il mandato come podestà di Settimo e il 1° giugno 1414 come camerario di Camera; nel 1415, dal 1° maggio, fu operaio di S ...
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PANDOLFINI, Pier Filippo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Pier Filippo. – Nacque a Firenze il 1° giugno 1437, secondogenito di Giannozzo e di Giovanna Valori.
Educato agli ideali della cultura umanistica [...] Lorenzo de’ Medici, Vespasiano da Bisticci, Bartolomeo Platina e Bartolomeo della Fonte (o Fonzio).
Nonostante l’accurata costante e assidua a partire dal 1465 quando diventò camerario di Orsanmichele. Da allora, rivestì incarichi di crescente ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] attribuibili al B. ricordiamo: monumento sepolcrale del medico forlivese Bartolomeo Lombardini (1516-18) per la chiesa di S. chiesa collegiata di Cotignola (1531-32); sepolcro di Giuliano Camerario (1533), già nel Chiostro dei Morti di S. Andrea ...
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BIDERNUCCIO (de Bidernuciis), Antonio
Maria Laura Iona
Figlio di Giovanni, il suo nome compare per la prima volta nel 1491 come camerario del comune di Venzone (Udine) e dal 1500 ricorre spesso negli [...] in contrasto con l'enfasi della canzone.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Udine,Archivio notarile,Notai di Venzone: Bartolomeo de Scribis, atti 1493-1503, c. 2r; Girolamo Locatelli, atti 1503-1514, cc. 18r-20v, 67r-v; Domenico Morlupino, atti ...
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CARDUCCI, Meo (Bartolomeo)
Perla Conti
Di questo mercante fiorentino attivo nella prima metà del secolo XIV ignoriamo la data esatta di nascita. Era figlio di Riccardo detto Carduccio, del fu Buonamico, [...] del Poggetto "pro cambio florenorum 20.800 auri receptorum a camerario Papae in civitate Avenione" (Jean XXII, Lettres…).
In l'Ammirato, un figlio, Angiolo, e una figlia, Bartolomea che sposò Chele Angelotti. Benedetto Dei attribuisce invece al C ...
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