MAZZANCOLLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MAZZANCOLLI (Mazzancolles, Mazzancollus), Giovanni. – Figlio di Ettore, appartenente a una delle più influenti casate cittadine, nacque a Terni probabilmente [...] più prestigiose magistrature comunali. Il padre fu notaio del camerario del Comune nel 1388 e nel 1390 e priore nel Terni dal 1406 al 1458. Anche i due fratelli del M., Bartolomeo ed Eleuterio, occuparono uffici di rilievo: il primo fu eletto priore ...
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PANDOLFINI, Pier Filippo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Pier Filippo. – Nacque a Firenze il 1° giugno 1437, secondogenito di Giannozzo e di Giovanna Valori.
Educato agli ideali della cultura umanistica [...] Lorenzo de’ Medici, Vespasiano da Bisticci, Bartolomeo Platina e Bartolomeo della Fonte (o Fonzio).
Nonostante l’accurata costante e assidua a partire dal 1465 quando diventò camerario di Orsanmichele. Da allora, rivestì incarichi di crescente ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] attribuibili al B. ricordiamo: monumento sepolcrale del medico forlivese Bartolomeo Lombardini (1516-18) per la chiesa di S. chiesa collegiata di Cotignola (1531-32); sepolcro di Giuliano Camerario (1533), già nel Chiostro dei Morti di S. Andrea ...
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BIDERNUCCIO (de Bidernuciis), Antonio
Maria Laura Iona
Figlio di Giovanni, il suo nome compare per la prima volta nel 1491 come camerario del comune di Venzone (Udine) e dal 1500 ricorre spesso negli [...] in contrasto con l'enfasi della canzone.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Udine,Archivio notarile,Notai di Venzone: Bartolomeo de Scribis, atti 1493-1503, c. 2r; Girolamo Locatelli, atti 1503-1514, cc. 18r-20v, 67r-v; Domenico Morlupino, atti ...
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CARDUCCI, Meo (Bartolomeo)
Perla Conti
Di questo mercante fiorentino attivo nella prima metà del secolo XIV ignoriamo la data esatta di nascita. Era figlio di Riccardo detto Carduccio, del fu Buonamico, [...] del Poggetto "pro cambio florenorum 20.800 auri receptorum a camerario Papae in civitate Avenione" (Jean XXII, Lettres…).
In l'Ammirato, un figlio, Angiolo, e una figlia, Bartolomea che sposò Chele Angelotti. Benedetto Dei attribuisce invece al C ...
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AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] Agostino, al fine di sovvenire alla loro povertà. Intervenne con estrema energia e decisione contro Bonifacio abate di S. Bartolomeo di Mussigliano, il quale, dopo aver malamente amministrato il monastero e maltrattato i monaci, si era ribellato all ...
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CAETANI, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
La tradizione storiografica lo dice figlio di Crescenzio (forse discendente dalla famiglia dei duchi di Gaeta o di Fondi) e fratello di Gaetana moglie [...] Bartholomei Iohannis Gagetani", nel catalogo del Liber censuum di Cencio Camerario del 1192 (I, p. 303 n. 237, e XLVI, Hannoverae et Lipsiae 1912, p. 328. Sulla chiesa di S. Bartolomeo de Arenula, v. C. Huelsen, Le chiese di Roma nel Medio Evo ...
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DANTI, Piervincenzo
Francesco Paolo Fiore
Figlio del notaio Bartolomeo Ranaldi (Il notariato a Perugia, a cura di R. Abbondanza, Roma 1963, pp. 64, 329) e di Felice Pucciarelli, nacque a Perugia dopo [...] quest'ultimo (1491), 0 della sorella Pantasilea Baglioni con Bartolomeo d'Alviano (1494) a Perugia, tentò di volare con all'adunanza degli orafi da lui stesso indetta in qualità di camerario per il secondo semestre dell'anno, il 3 genn. 1506 ...
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