CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] , tra i quali S. Petronio, S. Michele in Bosco (dove "suis impensis" fu costruita una nuova sagrestia), 1655, pp. 249 ss.; A. Libanori, Monaci ill. della badia di S. Bartolomeo di Ferrara, Ferrara 1659, pp. 29 ss.; A. Ciacconius, Vitae, II, Romae ...
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MARSILI, Giovanni
Giuseppe Ongaro
– Nacque a Pontebba, nel Friuli, il 4 giugno 1727, da Fabiano, agiato commerciante di legname veneziano. Studiò a Venezia presso i gesuiti acquisendo un’ottima preparazione [...] aprile 1765, in seguito alla morte di Bartolomeo Lavagnoli, fu nominato coprotettore della Natio Germanica in Studi veneziani, n.s., XXX (1995), pp. 270-282; L. Fadini, Il «bosco vecchio» dell’orto e il prefetto G. M., in Padova e il suo territorio, X ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] Solitari (ch'ebbe come impresa un usignolo cantante in un bosco con il motto Non solum), assumendovi il nome di Modesto (sta anche nella raccolta L'idea del segretario dal signore Bartolomeo Zucchi gentil'huomo di Monza… III, in Venetia 1606); ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] cautela politica di Francesco.
Nella guerra che vide Bartolomeo Colleoni, formalmente libero dalla condotta veneziana e al che nel 1474 passò a Roberto Sanseverino; in cambio, ricevette Bosco Alessandrino e Cusago, dove viveva ancora nel 1475, con un ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] generale del 1584, passò successivamente a S. Romano, a Bosco di Mugello, a Volterra e ancora alla Verna (1587). Nel 1604), trattatello sull'orazione trasmesso dal C. al sacerdote senese Bartolomeo Neri. Nel 1606 venne stampata a Mantova e a Bologna ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] questo momento giovanile dovrebbero essere il S. Bartolomeo in cotto già in S. Bartolomeo di Reno (ora nell'attiguo ex per il monumento di Armacciotto de' Ramazzotti in S. Michele in Bosco sono documentati fra il 1530 e il 1533 (G. Zucchini, S ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] nell'episcopato, il palazzo che era stato del conte Bartolomeo d'Aragona. Per la manutenzione del castello di Patti dell'episcopato agrigentino sul monastero di S. Maria del Bosco di Calatamauro, nonostante l'esenzione concessa da Bonifacio IX. ...
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SPINOLA, Porchetto
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (seconda metà del secolo XIII) da Ingo, esponente di una delle famiglie aristocratiche (di orientamento ghibellino) più importanti di Genova [...] di Leone, marchese di Ponzone e figlia del marchese del Bosco, nella ratifica della vendita di svariati possedimenti in val d fu sepolto nella chiesa dei frati minori a Genova. Gli successe Bartolomeo de Maroni da Reggio (1321-35), canonico di S. ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] Nello stesso anno realizzò le vetrate per la chiesa di S. Bartolomeo a Modena e, nel 1908, quelle per la chiesa del attese a un altro impegnativo incarico nella chiesa di S. Giovanni Bosco al quartiere Tuscolano di Roma, dove, su disegno di numerosi ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] Monti, dipinse due tele d'altare, la SS. Trinità con i ss. Bartolomeo e Nicola (esposta il 18 luglio 1644) e il Martirio di s.Stefano due Monaci che si avviano al monastero di San Michele in Bosco;le quattro tele, distrutte, per S. Cosimato con il ...
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