PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] quale occupavano una posizione preminente il padre Bartolomeo e il fratello Giacoppo. Nell’ottobre 1482 . 1051-1072; G. Chironi, Nascita della signoria… a Siena: L’opposizione di Niccolò Borghesi a P. P. (1498-1500), pp. 1173-1195); M. Gattoni, P. P ...
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guerre di religione
Rosa Maria Parrinello
Il conflitto tra cattolici e protestanti in Europa
Le guerre di religione furono una conseguenza della diffusione della Riforma e lacerarono l'Europa tra il [...] ampiamente in Francia, anche se soprattutto i ceti borghesi rimasero fedeli al cattolicesimo e la maggioranza si volta dalla parte dei Guisa o dei Borbone.
Dalla notte di San Bartolomeo a Enrico IV. La Francia fu lacerata per anni da lotte religiose ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] , ma anche tra molti chierici e religiosi, tra la borghesia mercantile non meno che presso la piccola nobiltà feudale. Né celato della Spagna e dell'Inghilterra dopo il massacro di San Bartolomeo (1572), continuata sotto il regno di Enrico III (1574 ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] dell’ex direttore de «La Civiltà cattolica» padre Bartolomeo Sorge3, l’iniziativa referendaria del democristiano Mario Segni, un diffuso malcontento fra quei ceti operai e piccolo-borghesi che avevano costituito nel tempo il sostrato interclassista su ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] dopo la Restaurazione dal gruppo di nobili e di borghesi liberali milanesi che si era raccolto attorno a Federico imprenditori (da Giovanni Battista Pirelli ad Angelo Salmoiraghi, da Bartolomeo Cabella a Giulio Prinetti, da Ercole Porro a Ernesto ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Giuseppe Sacchetti e Pietro Balan, sotto la guida del gesuita Bartolomeo Sandri. La «Civiltà cattolica» sosteneva apertamente fin dal dei possidenti, i funzionari dello Stato e l’alta borghesia, poiché era previsto che «i beni nazionali» andassero ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] pubblico di riferimento è in primo luogo quello nobiliare e borghese: un pubblico di persone che sa leggere, e che , del resto, il capo della guardia civica, l’avvocato Bartolomeo Benvenuti, rifiuta la pubblicazione di un appello di Tommaseo «ai ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] anche se il giobertismo si diffuse nel clero di origini borghesi. Lo stesso cattolicesimo sanfedista e reazionario si trasferì soprattutto al veniva costituito il Centro Arrupe, animato da padre Bartolomeo Sorge e, con sensibilità diversa, da padre ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] al suo infelice matrimonio con il commerciante Bartolomeo Galletti, uno dei più attivi sostenitori della osservare, spesso la piccola nobiltà faceva in Italia le veci della borghesia – era all’origine della fortuna stessa dei Pianciani. Luigi, la ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] cooperare con uomini come Ficino e Poliziano, di famiglie borghesi, che dovevano il loro riconoscimento sociale solo alla 2010.
Heptaplus de septiformi sex dierum Geneseos enarratione, Firenze, Bartolomeo de’ Libri, non dopo il 24 novembre 1489 (= ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...