COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] om" sono rappresentativi dell'avversione neofeudale per le professioni borghesi motivate dal guadagno. Solo apparente la loro apertura, che soggiorna a lungo il marinista siciliano Bartolomeo Varisano Grimaldi, schermidore saltimbanco e parassita ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] due volumi, stampati per i tipi di Andrea Torresan0 e Bartolomeo de Blavis nel 1483 e miniati per Ugelheimer (ibid., E nel vescovado di Padova, Padova 1883, pp. 20, 27; S. Borghesi - L. Banchi, Nuovi documenti per la storia dell'arte senese, Siena ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] quale occupavano una posizione preminente il padre Bartolomeo e il fratello Giacoppo. Nell’ottobre 1482 . 1051-1072; G. Chironi, Nascita della signoria… a Siena: L’opposizione di Niccolò Borghesi a P. P. (1498-1500), pp. 1173-1195); M. Gattoni, P. P ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] mondano delle aggraziate figure femminili, attrici borghesi in un'aggiornata e laicale sacra rappresentazione di Giusto de' Menabuoi, oltre a suggerimenti senesi di Bartolomeo Bulgarini, denuncia un diverso orientamento del pittore e appartiene forse ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] nel 1465 e di un fratello di nome Bartolomeo, citato incidentalmente nel 1439 e nel 1451, attraverso Il duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, ad Indicem; S. Borghesi-L. Bianchi, Nuovi docum. per la storia dell'arte senese, Siena 1898, ad ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] lui effettuata insieme con Iacopo di Bartolomeo su un "festone" realizzato da Bartolomeo di David per lo spedale 'arte senese, III, Siena 1856, pp. 47, 70, 78-80; S. Borghesi - L. Banchi, Nuovi documenti per la storia dell'arte senese, Siena 1898, ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] Patrizi, 1963, pp. 37 s.), un Modonino (forse Bartolomeo da Modena, attestato nel registro dei mastri e ruoli farnesiani madrigale Qual vite al campo sola); la elogiarono Diomede Borghesi, Bernardino Baldi, Bernardino Baldini, Angelo Grillo, Annibale ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] per Siena - città della quale egli era oratore insieme con P. Borghesi, F. Piccolomini e F. Segardi - e per Urbino. In quale nutrì all'inizio tale ostilità da opporsi, insieme con Bartolomeo Guidiccioni, alla sua istituzione. Più complessa fu la sua ...
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URBANO da Cortona
Gabriele Fattorini
URBANO da Cortona. – Urbano probabilmente nacque a Cortona verso la metà degli anni Venti del Quattrocento; suo padre si chiamava Pietro, e un fratello di nome Bartolomeo [...] ospedale di S. Maria della Scala, insieme con il fratello Bartolomeo, la lapide sepolcrale del rettore Urbano di Pietro del Bello alabastro da utilizzare per gli ornati del palazzo pubblico (Borghesi - Banchi, 1898). Si ignora come andò la spedizione ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] per il giubileo: le varie spese furono coperte da Bartolomeo Sassetti, con il quale proprio nell'anno giubilare furono sincera amicizia, fungendo spesso da mediatore negli affari degli amici borghesi e come arbitro di dispute (cfr. Motti, 34, 36 ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...