LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] il suo impegno - spesso in solidum con i fratellastri Bartolomeo e Giorgio - nell'amministrazione del patrimonio familiare; le per avviare alcune fornaci a Storo e nella Pieve di Bon, nel Trentino. I Bagolinesi, danneggiati gravemente dall'iniziativa ...
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CONTARINI, Marino
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Marino del ramo di S. Felice e di Marchesina Giustinian, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia intorno al 1385.
Tra gli omonimi coevi, [...] e a due garzoni, per il Contarini. In realtà, forse perché Giovanni Bon e il figlio erano al momento occupati altrove (Giovanni e i garzoni a Ca' Barbaro, Bartolomeo presso la Scuola della Misericordia) o forse perché i primi lavori durarono più ...
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COZZI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori veneti operosi a Venezia nel sec. XV. Capostipite sarebbe Giampietro, noto solo da citazioni documentarie in cui viene menzionato come "intajador" (Paoletti, [...] inseriti nella struttura architettonica del coro iniziato dalla bottega dei Bon e completato dai Lombardo dopo l'intervento del C., nel di un terzo artista, forse da identificare con Bartolomeo Dall'Occhio, un intagliatore friulano con bottega a ...
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LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio di Giuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] virtù et etiam li ditti soprani habiano di stari in casa di dicto magnifico Bartolomeo [Lombardo] aczochè come maestro di cappella li habia di insegnari et gubernari como bon patri di famiglia et se li tegni di appresso sempre" (Donato, p. 10). Tale ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] più esplicito: il G., "giovene e bello", "era homo da bon tempo più che da governo"; tra gli altri piaceri cui indulgeva, ogni e filosofi come Bernardino Tomitano, Vincenzo Maggi, Bartolomeo Lombardi, Lazzaro Bonamico, Girolamo Fracastoro, Giovan ...
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LUCANI, Francesco
Maria Paola Zanoboni
Figlio di Bartolomeo, nacque verosimilmente a Parma nel primo quarto del XV secolo. Il L. risiedette a Milano dal 1462 circa, a Porta Romana, parrocchia S. Michele [...] la prima pagina miniata.
Nel margine destro e nel sinistro sono rappresentate le imprese viscontee, con la colomba e il motto "à bon droit"; nel margine superiore un leone con l'elmo e il motto "ich hof" e un tizzone ardente con i secchielli appesi ...
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CALZONE (Calison, Calsom, Galison), Francesco
Franco Fasulo
Nacque a Salò, da Giacomo, tra il 1460 e il 1470. Le prime notizie sulla sua attività militare al servizio della Repubblica veneta risalgono [...] opera un tentativo, fallito, di riprendere Brescia, fidando nel "bon voler" di alcuni cittadini "marcheschi", e a ottobre guida una l'esercito veneto; il C. abbandona Peschiera e raggiunge Bartolomeo d'Alviano e Andrea Gritti a Padova (21 luglio). ...
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BIANCHINI (Blanchinus), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Figlio, secondo il Dolfi, di Iacopo e di Dionea Bargellini, nacque a Bologna, ove fiorì tra la fine del sec. XV e gli inizi del secolo seguente. [...] Beroaldo: particolarmente importante la prima che, col titolo di Codri vita a Bartholomeo Blanchino Bononiensicondita ad Minum Roscium Senatorem Bon., vide la luce per la prima volta all'inizio dell'edizione delle opere dell'Urceo, curata, dopo la ...
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BONO (Bon, Buon), Giovanni
Giovanni Mariacher
Figlio di Bertuccio, fu attivo come imprenditore di lavori e scultore a Venezia alla fine del XIV e nella prima metà del secolo seguente. La famiglia, da [...]
Il 25 marzo 1442 fece testamento (Paoletti, p. 39 n. 2) e il 17 aprile dello stesso anno si impegnava, con il figlio Bartolomeo, a terminare la porta della Carta (ibid., p. 37); ma non ci riuscì visto che sull'architrave c'è solo il nome del figlio ...
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BARATTIERO, Nicolò
Elena Bassi
Semileggendario costruttore di origine lombarda, attivo a Venezia. Sotto il doge Vitale Michiel 11 (1156-1172), insieme con Bartolomeo Malfatto costruì la cella per il [...] a numerosi allievi: "soto de lui se fe de boni maistri e driedo la sua morte rimase un suo disipulo chiamà il Moritagnana bon maistro in questi lavori fo nel 1181" (Venezia, Bibl. Marciana, Cod. Marciano, Cronaca Magno, I, p. 77). Di qui si può ...
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