LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] di un progetto per un monumento in S. Stefano in onore di Bartolomeo d'Alviano (Niero, 1975) e, a seguito della peste del Barnaba (Bassi, 1961).
Sia il palazzo Pesaro, sia quello Bon sono eccezionali per le loro dimensioni e per il fatto di essere ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] del G., Carlo: "vous avez perdu un bon père et moi un parent et un bon serviteur dans lequel j'avois mis toute mon Mantova 1831, pp. 49 s.; T. Gar, La strage di S. Bartolomeo, Venezia 1870, pp. 63 s.; Memorie storiche… della Mirandola, Mirandola 1874 ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] del vescovato di Fermo, che venne conferito al vescovo di Valva, Bartolomeo Vinci (ibid., f. 2v; 381, ff. 115v-117v).
Infatti 407 s.; J. Toussaint, Les relations diplom. de Philippe le Bon avec le concile de Bâle (1431-1449), Louvain 1942, pp. ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] pulpito di S. Maria Novella. Numerosi pagamenti da parte di Bartolomeo Serragli negli anni 1455-57 documentano (Corti-Hartt, 1962, con S. Lorenzo che l'avrebbero tenuto occupato "ancora per un bon pezzo" (tutti i docc. in Speneer, 1968; la Pietà, ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] caritatevole epitaffio non venne dai suoi compatrioti, ma dal suo protetto francese più famoso: "Il étoit homme de bon esprit, mais violent en ses enterprises"; e "Il étoit naturellement soupçonneux, comme Italien et Florentin, moins charlatan que ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] nutrita e composita bottega (in cui ricorrono i nomi di Bartolomeo di Marsiglia, Domenico "de Bellona", Pietro da Viterbo e Id., G. e la cultura mediterranea, Milano 1966; M. Kahr, Jean le Bon in Avignon, in Paragone, XVII (1966), 197, pp. 3-16; B. ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] botteghe più importanti del tempo, quella di Giovanni e Bartolomeo Bono.
Le evidenti affinità rilevate tra alcune opere realizzate A. Markham Schulz, G. da Sebenico and the workshop of Giovanni Bon, ibid., pp. 77-92; C. Fisković, Georges le Dalmate ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] di discuterla con gli accademici, l'opera fu da questi accolta con ostilità, tanto che arrivarono perfino a mettere "in dubio il bon uso de' microscopii" (Fondo Lancisi, 314.LXXVII.3.8, c. 32r). Il L., da parte sua, rifiutò la patogenesi parassitaria ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] agire così: "L'arcivescovo d'Avignone per satisfare a l'obligo di bon prelato et al debito che ha con Dio et con la chiesa sua -67) e negli scritti dedicati allo stesso argomento da Bartolomeo de Martyribus, Ludovico di Granata, Pier Francesco Zini, ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] Bernardino India, Eliodoro Forbicini e lo stuccatore Bartolomeo Ridolfi, affinò nell'impresa quelle sue tipiche risorse le è stata attribuita già in un ms. del 1803 (citato da Priuli Bon) la tela 448 nella Pinacoteca di Verona.
Fonti e Bibl.: V. la ...
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