ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] le fazioni degli Atti e dei Catalani intervennero invece Bartolomeo d’Alviano e Ludovico degli Atti, uomini d’ Sanuto, 1879, I, col. 275). Orsini «dubitando de non haver mai bon amor ni da Ferando, ni dal papa, [...] dicea volleva andar con Francesi ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] e di Rogier van der Weyden scritte a Napoli da Bartolomeo Facio prima del 1456 - rappresentano quanto meno con molta ) che il protettore del pittore fosse fin dall'inizio quel Pietro Bon che gli commissionò a Venezia nell'agosto del 1475 la sua opera ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] premiò la tattica offensiva perseguita dall'E. e da Bartolomeo d'Alviano e procurò al provveditore in campo le lodi era è fato grandissimo; per il che - aggiungeva - daria bon captar benevolentia con lo scriverli una letera gratulatoria e far de ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] il diarista contemporaneo Domenico Malipiero - "per defetto del general, bon da far preda e scorrarie, e mai atto a far cura di G. Zippel, Appendice, p. 198; B. Belotti, La vita di Bartolomeo Colleoni, Brescia 1951, pp. 168-170, 322; G. B. Picotti, La ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] Gualdi Sabatini (1984) ne propone l'apprendistato presso Bartolomeo Caporali, mentre Zeri (1953) lo colloca nella Musei Vaticani, Todi 1993, ad indicem; G. Testa, in C. Bon - V. Garibaldi, Dipinti, sculture e ceramiche della Galleria nazionale dell' ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] in seguito alla strage della notte di s. Bartolomeo) con una opportuna legislazione tendente a riassestare le "bourgeoisie" al prezzo di "trente escus et les seillotz, suyvant le bon raport qu'on a de luy". L'insieme di queste opportunità aveva ...
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SORIA, Giovanni Battista
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1581 (Pascoli, 1736, 1992, p. 989) da «Martino Soria falegname romano» (nome che fa supporre origini ispaniche; ignota l’identità della [...] 1621 i «falegnami» Soria e Giovanni Volpetti ebbero mille scudi «a bon conto di lavori fatti per il Conclavio» che elesse Gregorio XV ( di ampliamento del palazzo ducale di Modena curato da Bartolomeo Avanzini, e sottoposto nei primi mesi del 1651 al ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] di mancanza di eredi, "sii dato a due donzelle da bon per il suo maritar, che se si ritroverà due meretrice, Toscanella, G. Scrittore, V. Sali e A. Cavassico.
Con Bartolomeo Zacco, letterato e conte padovano, la F. ebbe una corrispondenza poetica ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] , sul giornale L'Indipendente e patriota (ristampandola, a Firenze), una lettera al ministro sardo a Firenze, il Bon Compagni, dal titolo Sui danni economici recati dall'Austria alla Toscana, che intendeva completare, sul versante economico, gli ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] esagerare a dirlo "buon servo della Republica", a lodarne il "bon desiderio" di continuare a esserlo -, il G. viene confermato il 24 maggio 1618, al segretario del Consiglio dei dieci Bartolomeo Comino - l'irrilevanza, in sede di decisione operativa, ...
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