NELLI, Ottaviano
Maria Rita Silvestrelli
– Figlio di Martino, nacque con tutta probabilità a Gubbio intorno al 1370. Finora non è dimostrata la sua discendenza dal pittore Mello da Gubbio (Santi, 1979, [...] della Confraternita della Misericordia, realizzata dal legnaiolo Bartolomeo di Giovanni (De Marchi, 2002; dell’Umbria. Dipinti sculture e ceramiche: studi e restauri, a cura di C. Bon Valsassina - V. Garibaldi, Firenze 1994, pp. 167 s.; F. Marcelli, ...
Leggi Tutto
CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] caritatevole epitaffio non venne dai suoi compatrioti, ma dal suo protetto francese più famoso: "Il étoit homme de bon esprit, mais violent en ses enterprises"; e "Il étoit naturellement soupçonneux, comme Italien et Florentin, moins charlatan que ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] nutrita e composita bottega (in cui ricorrono i nomi di Bartolomeo di Marsiglia, Domenico "de Bellona", Pietro da Viterbo e Id., G. e la cultura mediterranea, Milano 1966; M. Kahr, Jean le Bon in Avignon, in Paragone, XVII (1966), 197, pp. 3-16; B. ...
Leggi Tutto
GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] botteghe più importanti del tempo, quella di Giovanni e Bartolomeo Bono.
Le evidenti affinità rilevate tra alcune opere realizzate A. Markham Schulz, G. da Sebenico and the workshop of Giovanni Bon, ibid., pp. 77-92; C. Fisković, Georges le Dalmate ...
Leggi Tutto
LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] di discuterla con gli accademici, l'opera fu da questi accolta con ostilità, tanto che arrivarono perfino a mettere "in dubio il bon uso de' microscopii" (Fondo Lancisi, 314.LXXVII.3.8, c. 32r). Il L., da parte sua, rifiutò la patogenesi parassitaria ...
Leggi Tutto
VIGOROSO da Siena
Raffaele Marrone
Non ne conosciamo la data e il luogo di nascita, né abbiamo informazioni sicure sull’identità dei suoi genitori. Stando a Ettore Romagnoli (I, ante 1835, 1976, p. [...] cimabuesca, come l’affresco del catino absidale di S. Bartolomeo in Pantano, a Pistoia, e la Madonna col ceramiche della Galleria Nazionale dell’Umbria. Studi e restauri, a cura di C. Bon Valsassina - V. Garibaldi, Firenze 1994, pp. 91-93 (scheda n. ...
Leggi Tutto
STREPPONI, Giuseppina
Dino Rizzo
STREPPONI, Giuseppina (Clelia Maria Josepha). – Nacque a Lodi l’8 settembre 1815 da Rosa Cornalba (Lodi, 26 settembre 1793 - Cremona, 13 gennaio 1870) e da Feliciano [...] e dal 9 novembre 1835 nel collegio di Legnano).
L’impresario Bartolomeo Merelli la portò al teatro di Porta Carinzia a Vienna per largement et noblement avec une voix des plus puissantes, un bon style et une chaleur entraînante» (Journal des débats, ...
Leggi Tutto
CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] agire così: "L'arcivescovo d'Avignone per satisfare a l'obligo di bon prelato et al debito che ha con Dio et con la chiesa sua -67) e negli scritti dedicati allo stesso argomento da Bartolomeo de Martyribus, Ludovico di Granata, Pier Francesco Zini, ...
Leggi Tutto
BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] Bernardino India, Eliodoro Forbicini e lo stuccatore Bartolomeo Ridolfi, affinò nell'impresa quelle sue tipiche risorse le è stata attribuita già in un ms. del 1803 (citato da Priuli Bon) la tela 448 nella Pinacoteca di Verona.
Fonti e Bibl.: V. la ...
Leggi Tutto
MEYRING, Heinrich
Alessandro De Lillo
MEYRING (Merengo), Heinrich (Enrico). – Proveniente da una famiglia di scultori, probabilmente figlio di Heinrich il Vecchio e di Stine Beckering, nacque a Rheine [...] sono anche la Madonna e il S. Giovanni Evangelista in S. Bartolomeo, l’Angelo custode dell’omonima scuola veneziana (Bacchi), il S. Enrico Merengo, Antonio Molinari, Giovanni Antonio Fumiani, Ambrogio Bon, Santo Piatti), ibid., XXXIX (1985), pp. 194- ...
Leggi Tutto