Poeta bolognese e attore (n. Bologna 1604 - m. tra il 1648 e il 1653), è autore di rime, per lo più dialettali. Di lui si ricorda il poema Le pazzie dei Savi, ovvero il Lambertaccio (1641) in dodici canti sulle discordie che agitavano Bologna ...
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BAZZICALUVA (Bazicaluva, Bezzicaluve), Ercole
Alfredo Petrucci
Attivo a Firenze dalla prima metà del sec. XVII; nella dedica in data 24 ott. 1638 al granduca di Toscana di una sua serie di "pochi e [...] seppe immaginare Anassagora", vedeva la luce il poema tragico-eroicomico Le pazzie de'savi, o vero il Lambertaccio di BartolomeoBocchini, con 13 piccole illustrazioni del B., riecheggianti lo stesso fragor d'armi in cui egli, qual uomo, amò vivere ...
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BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] del Sasso, del quale, peraltro, non si hanno più precise indicazioni. Un suo sonetto è pubblicato innanzi alle Pazzie dei Savj di BartolomeoBocchini (Venezia 1641; ristampato a Bologna nel 1653 e nel 1669)e un altro a p. 271 del tomo I dell'Istoria ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] vite di treuomini illustri, che furono forse contrapposte dalla passione cittadina alla Secchia rapita e dovettero suggerire a BartolomeoBocchini l'idea del suo poema. Questioni e pareri di materia cavalleresca, svolti poi ancor più diffusamente dal ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] da un comitato preparatorio rappresentativo di tutte le realtà ecclesiali, nel quale erano stati coinvolti anche il gesuita padre Bartolomeo Sorge e laici, come Giuseppe Lazzati e Pietro Scoppola – quest’ultimo era stato uno dei promotori dei ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] e Francesco Grimani, il Ritratto di monsignor Bernardo Bocchini del Museo civico di Treviso e quello di 'altro il Ritratto di prelato (Firenze, Uffizi) del 1776, il Bartolomeo Ferracina (Ca' Rezzonico), eseguito con ogni probabilità nel 1777 (Pedrocco ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] eredi sino al 1707, allorché passò ad A. Bartolomeo e F. Argelati, i più importanti librai bolognesi 93-95; prot. R, c. 68; prot. S, cc. 19v-22v; Notaio B. Bocchini, filza 2, n. 327; Notaio B. Guglielmini, filza 8, n. 120; rogiti riguardanti Emilio ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] della provincia di Grosseto, I, Grosseto 1874, p. 43; Bartolomeo di S. Angelo, Collectio scriptorum O.C.D., II, Savona s.; Lettere pastorali dei vescovi della Toscana, a cura di B. Bocchini Camaiani-D. Menozzi, Torino 1990, pp. 104 s.; R. Ritzler ...
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PACE, Antonio
Gregorio Moppi
PACE (del Pace), Antonio. – Figlio del rigattiere Tadeo da Greve, venne battezzato a Firenze il 17 gennaio 1545.
Fu chierico appartenente all’ordine militare dei Cavalieri [...] rinunziò al posto (gli succedette Francesco Bocchini, proveniente dalla Primaziale pisana), preferendo assumere e la vita». Il Secondo libro porta la dedica a Bartolomeo Concini, primo segretario granducale. I 35 componimenti intonati nelle due ...
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