(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] che dallo Stretto di Calais raggiunge le Alpi presso il Monte Bianco passando per l'Artois, le Ardenne, i ripiani della Lorena il maestro del libro di casa (Hausbuchmeister), a Ulma Bartolomeo Zeitblom, ad Augusta Hans Holbein il Vecchio, a ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] 1/10 del raccolto è dato dall'Ucraina, 1/25 dalla Russia Bianca).
Più larga l'area di diffusione del grano, che si spinge sostituì l'influenza germanica. L'architetto e decoratore Bartolomeo Rastrelli (1700-1770) rappresenta meglio di ogni altro ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] risalire all'epoca apostolica e alle predicazioni di S. Bartolomeo o di S. Tommaso, è certo, sulla testimonianza col nastro di seta, la lancia, l'alabarda cesellata, le ginocchiere bianche, un fascio di frecce, le briglie e lo stendardo con sonagli. ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] 'Asia centrale, di Nisci Tocugirò, Torino 1911, ecc.; Bartolomeo Balbi insegnò giapponese nel R. Ist. Orientale di Napoli interstizî sono chiusi da assicelle intrecciate e cementate con argilla bianca. Le colonne che reggono il tetto terminano in due ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] sul fondo della pietra leggermente intagliato, i bianchi fan contrasto ai neri, modificò profondamente l' conserva il suo rigoglio, fin nel secolo XI, per merito di S. Bartolomeo e dei seguaci Arsenio, Germano, Giuseppe, Paolo e Procopio.
Ma ora ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] sono a due o tre piani; di solito sono dipinte in bianco, coperte di tegoli o terrazze e hanno pianta uniformemente quadrata. al tempo della dominazione catalana, nella cappella di S. Bartolomeo; mentre il Theseion diventava chiesa di S. Giorgio. ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] milioni di mc. Anche il Sobat, affluente del Nilo Bianco, trae origine dalle pendici occidentali degli altipiani galla: dei si spingono dall'Egitto nella Nubia donde il domenicano Bartolomeo da Tivoli sembra sia riuscito ad avere qualche rapporto ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] tirato da un toro e da una vacca entrambi di color bianco, aggiogati il primo a destra, l'altra a sinistra, il Un volume di disegni (Uffizî, fogli 3382-3464) di mano di Bartolomeo Ammannati, volume che faceva parte certo di un trattato per noi perduto ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] mostrano esempî d'impostazione di formati regolari.
La ripartizione dei bianchi in un'opera che s'inizia si può stabilire in modo appaiono più timidi nella Musika practica dello spagnolo Bartolomeo Ramis de Pareja, pubblicata a Bologna da Baldassarre ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] non usarle che in fucili adatti, cioè collaudati per polveri bianche dal R. Banco di prova (che è stato in ai nostri giorni. Ne trattano esaurientemente il Tanara, l'Olina e Bartolomeo Alberti in opere dei secoli XVII e XVIII: fine e piacevole è ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...