DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] battaglia di Montaccianico e aveva fatto parte della fazione dei bianchi. Dei fratelli del D., il primogenito Simone, erede fra Pietro Bellagi della parrocchia di S. Reparata e Bartolomeo di Matteo Chiarissimo della parrocchia di S. Pietro Maggiore, ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] nel 1598, da Genova organizzava l'invio a Palermo di marmo bianco per C. Camilliani (Campori).
Del 1595 è la decorazione della ), di S. Maria Assunta a Sestri Ponente e di S. Bartolomeo della Certosa a Rivarolo (Marangoni, p. 23). Nel 1633 fu ...
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BRIGNOLE SALE, Maria, duchessa di Galliera
Alberto Monticone
Nacque a Genova il 5 apr. 1811 dal marchese Antonio e dalla marchesa Artemisia Negrone. Di famiglia assai ricca, imparentata con le famiglie [...] poveri infermi; quello di S. Filippo, nel quartiere di S. Bartolomeo degli Armeni, con 36 letti, per fanciulli; quello di S. e contenente la omonima biblioteca, e il Palazzo Bianco, dotato delle collezioni Galliera già destinate alla municipalità ...
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PAGANO, Bartolomeo
Annalisa Guizzi
– Nacque a Sant’Ilario Ligure presso Nervi (Genova) il 27 settembre 1878, da Giuseppe e da Teresa Marsano, fittavoli di modesta condizione.
Iniziò a lavorare entrando [...] Denizot con la supervisione di Pastrone.
Nel passaggio da un film all’altro Maciste subì alcuni ritocchi, da nero a bianco, dall’antica Cartagine ad ambientazioni e avventure moderne e a sfondo eroicomico. Fu la prima di una serie di pellicole con ...
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BREA, Pietro
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Messina dal 1594 al 1631. Fu genovese per nascita e cittadino di Messina "per elettione", com'egli stesso dichiara nell'anno 1622 nella dedica [...] era sempre ottima e le pagine di stampa avevano giusta proporzione tra bianco e nero; i fregi usati erano di buona fattura, i il Lexicon graecolatinum ex Hippocrate et Galeno desumptum di Bartolomeo Castelli (1598) e del medesimo: Totius artis ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] stoffe, dove le massime luci sfolgorano al calor bianco e i fantastici passaggi cangianti giustappongono le tinte al Angelico nei dipinti su tavola, e più di recente Fra’ Bartolomeo a Firenze – fu Vasari a indicare gli affreschi di Luca Signorelli ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] russo che finiva per far credere a un abbandono dei Polacchi al loro destino. Più chiaro ancora era il libro bianco annesso all'allocuzione, preparato dal Lambruschini con l'aiuto dei monsignori G. Corboli Bussi e G. Brunelli, con novanta testi ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] la considerazione che esso fu tenuto ben presente da Fra Bartolomeo nella pala di analogo soggetto dipinta per il duomo di «il modo de colorire a secco, e ‘l modo del sale bianco e fare le carte impastate [...] e la sua cassetta de’ colori»67 ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] trainati da due unicorni quello di lei e da due destrieri bianchi quello di lui. Cupido è al timone di entrambi i ricostruito le vicende del portale: il suo maestro principale, Maso di Bartolomeo, soggiornò a Urbino tra il 1449 e il 1451, ma dopo ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] in moglie Giovanna Lodovisi il 12 genn. 1471; da loro nascerà Bartolomeo il 30 apr. 1475 (Sighinolfi, pp. 193 s.).
Fino 'interrompe a f. 24v dopo D. 1, 3, 11 (a f. 24r resta bianco lo spazio destinato ai due brani greci di D. 1, 3, 2).
Le Pandectae ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...