LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] Maria (in antico S. Maria Maggiore, poi S. Maria Bianca), detta forisportam per essere sorta fuori della prima cerchia cittadina a Ugolino Lorenzetti e dunque ora, dai più, ritenuto di Bartolomeo Bulgarini, indici forse di una presenza a L. dei loro ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] diffusione nel cinema italiano degli anni Dieci e Venti. Bartolomeo Pagano, scaricatore del porto di Genova, assurge ai fasti formerebbe un complesso di inferiorità da parte della comunità bianca, che per una volta viene relegata in minoranza, ma ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] sett. 1556 per l'invio di 4 scudi d'oro a Bartolomeo Carpan promessi al maritarsi di Menega, la "massareta" che lo Barbieri, Gli affreschi di L. L. a Bergamo da S. Michele al Pozzo Bianco a S. Giorgio a Credaro, pp. 39-71; A. Gentili, L., Cariani ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] d'argento possiede la prerogativa di colorare di giallo il vetro bianco o di far virare il vetro blu in un verde brillante. sono panneggiate mollemente alla maniera del fonte battesimale del S. Bartolomeo di Liegi. L'azzurro chiaro collega le v. di ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] è alta e buia, e il F. usò molto bianco e blu e una determinata quantità d'oro per ovviare a 1° luglio 1480), mantenne la carica di priore della Confraternita di S. Bartolomeo, una delle più importanti onorificenze di Borgo, dal 20 luglio 1480 al ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] al 1554 stese una memoria sul modello del porto di Pesaro di Bartolomeo Genga, abbozzata sul foglio RIBA XVI/9v; nel 1556 ebbe inizio la metà Seicento (ma la colorazione sussiste ancora sotto il bianco intonaco attuale). L’uso di un sottile strato di ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] a Piacenza (Madonna sulle nuvole con i ss. Carlo e Bartolomeo), ora a Napoli, Capodimonte (ibid., p. 164). La (con bibl.); G.P. Bernini, G. L., Parma 1985 (con bibl.); A. Lo Bianco, Il barocco in cielo, in Art e dossier, aprile 1990, n. 45, pp. 28- ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] Veronensis antiquarius" tra i frati che a Venezia, a S. Bartolomeo, assistono a una sua lezione su Euclide. Una conferma viene un lauto stipendio e gli aveva regalato persino una botte di vino bianco e una di vino rosso. G. godette per poco tempo di ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] adottò un rilievo scultoreo ed una rigorosa bicromia bianco-azzurra, tradizionale e simbolica, nell'Ascensione rese [1436], a cura di C. Grayson, Bari 1973, p. 7; Maso di Bartolomeo, Libro di ricordi [1449-1456], a cura di C. Yriarte, Paris 1894, pp ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] per il rito. Restano lacerti dell'originario pavimento in opus sectile bianco e nero, tipo ben documentato negli edifici di culto dei secc . Paolo con i battisteri di S. Tomè di Almenno San Bartolomeo (prov. Bergamo) e del S. Giovanni di Arsago Seprio ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...