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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] su tutto il corso del Senegal e sulla costa dal capo Bianco alla Gambia inglese, e si occupò la costa delle Rivières du terza Repubblica si limitava all'acquisto dell'isoletta di San Bartolomeo nelle Piccole Antille, comprata dalla Svezia (1877); al ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] di pecora o di pelo di cammello, di colore grigio o bianco, talvolta rigato, che avvolge tutto il corpo; esso è formato di avrebbe rinvenuto quel Vangelo ebraico che vi avrebbe lasciato san Bartolomeo. Ad ogni modo la propagazione un po' intensa del ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] non usarle che in fucili adatti, cioè collaudati per polveri bianche dal R. Banco di prova (che è stato in ai nostri giorni. Ne trattano esaurientemente il Tanara, l'Olina e Bartolomeo Alberti in opere dei secoli XVII e XVIII: fine e piacevole è ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] avuto molto successo negli Stati Uniti, soprattutto perché rappresentava una donna bianca che faceva mercato di sé con un uomo di colore. contro Cristo, il massacro della notte di S. Bartolomeo e una vicenda moderna: tutte manifestazioni - secondo ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] si avvicina a 200.000 ettolitri di vino; i vini più noti sono il bianco di Capo Còrso e i rossi di Campoloro, di Orcino e Sartena, che città fu punita, ma contro i demagoghi capitanati da Bartolomeo Arena si formò un partito paolino. La casa di ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] , se dall'immediata sensazione p. es. del bianco noi possiamo conoscere l'oggetto che è bianco (De an., Il, 6,418 a 10). e forse i commenti d'Eustazio e di Michele d'Efeso; Bartolomeo da Messina, alla corte di re Manfredi (che aveva tradotto d ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] di silografia si risollevano: i bolognesi Giambattista e Bartolomeo Coriolano, interpretando invenzioni del Tiarini e di Guido la luce, i suoi sogni di genio visionario. E poiché il bianco e nero è il fine ultimo di una visione luministica, le sue ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] e della cattedrale di Ruvo, poi le opere di Nicola di Bartolomeo da Foggia (v.) a Ravello.
Tardi e lentamente nei secoli ćć (Cerign., saćće???, aćće???, da apium); j da bl- (Lecce, janku "bianco"); -lj- dà gghj, ma a Lecce: j (fiju). Gli esiti di -gn ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] con grande competenza della cura delle ferite d'arma da fuoco, Bartolomeo Maggi di Bologna, medico di Giulio III; egli fu maestro nelle inventore della vaccinazione, nel marmo che è custodito a Palazzo Bianco, a Genova, ci ha dato un monumento se non ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] Nida, il quale è occupato in parte da dune mobili, di sabbia bianca, senza vegetazione di sorta, alte 70-80 m. (cosiddetto Sahara lituano), di una raccolta di canti religiosi. Nel 1579 Bartolomeo Vilentas tradusse dal tedesco e pubblicò l'Enchiridion. ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...