Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scrittura storiografica e cronachistica, dapprima latina, poi sempre più [...] prosa e la tecnica narrativa impiegate nel resoconto delle lotte fra Bianchi e Neri. Interessante per la scelta della forma metrica, la Cronica in terzine dantesche del notaio Bartolomeo di ser Gorello (XIV sec.) inquadra in una cornice allegorica la ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] alla Scala di Milano, dell'opera di G. Rossini, Bianca e Faliero, in cui interpretò il ruolo di Capellio accanto quadro parlante e la muta orfanella, 1834; I due forzati, 1836; Bartolomeo del Piombo, 1836; Il marinaio, 1839; Il proscritto, 1841); G. ...
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PICENARDI, Mauro
Mauro Pavesi
PICENARDI, Mauro. – Nacque a Crema, figlio d’arte, il 15 gennaio 1735, da Tomaso e da Anna Isacchi. La famiglia, originariamente cremonese, risiedeva nella parrocchia dei [...] sono le tele nella cappella del Nome di Dio in S. Bartolomeo a Bergamo (Tellini Perina, 1979), per cui Picenardi aveva ottenuto per il santuario della Beata Vergine della Costa a S. Giovanni Bianco (del 1782 circa) e il ciclo di tele per la ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] cattedrale S. Pietro di Castello, in marmo pregiato nei colori bianco e rosso, dal G. voluto in onore di s. Lorenzo ag. 1728) egli ricordò sia i parenti - alla moglie del fratello Bartolomeo VI, detto Vincenzo, lasciò "il quadro sì devoto di Maria di ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] il G. era presente, insieme con il vescovo Bernardo De Rossi, alla cerimonia di posa della prima pietra da parte di Bianca Maria Sforza il 20 giugno 1463, ma nulla vi si aggiunge sul suo intervento progettuale nella fabbrica. La prima attribuzione ...
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USTA (Osta) MURAD
Salvatore Bono
USTA (Osta) MURAD (Benedetto Rio, Ri, da Ri, D’Arrì). – Nacque a Levanto, precisamente nel Borgo, e fu battezzato il 19 marzo 1574, nella chiesa di Sant’Andrea, quale [...] Murad, oltre a coinvolgere il padre e due fratelli (specialmente Bartolomeo, nato nel 1591, anch’egli attivo a Tunisi fra il che ne sposò la figlia, e Muràd Raìs, alla nascita Agostino Bianco di Arenzano, dal 1625 a capo del porto di Biserta. La ...
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MARTINA, Pietro
Caterina De Angelis
(Piero). – Nacque a Torino il 30 dic. 1912 da Antonio e da Maria Anna Viazzi.
Il M. iniziò molto giovane il suo apprendistato come fotografo presso lo studio paterno, [...] risale la sua prima opera nota, un S. Bartolomeo scorticato che, mostrando le carni sanguinanti, tiene nelle rossi, i gialli, i blu e poi gli argenti e gli ori e i grigi intrisi di bianco, in Arte 2000, III (1974), 20, pp. 62-65; P. M. (catal.), a ...
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MONTICOLI, Nicolo
Liliana Cargnelutti
MONTICOLI, Nicolò. – Nacque a Udine, da Crescimbene (o Creso) e dalla nobildonna Caterina Rinoldi, nel 1464, come egli stesso annota nello Spoglio della cronaca [...] la vittoria in Cadore delle milizie della Repubblica guidate da Bartolomeo d’Alviano contro quelle di Massimiliano I d’Asburgo e e quelli più recenti (per esempio di Edward Muir, Furio Bianco, Laura Casella) hanno ricondotto la vicenda del 1511 a più ...
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VITROTTI, Giovanni Battista (Vitrutìn)
Stefano Masi
– Nacque a Torino il 16 novembre 1882, secondogenito di Giuseppe e di Virginia Lisa.
Il nonno paterno, Paolo Vitrotti, proprietario terriero, era stato [...] portò la macchina da presa in cima alle vette del monte Bianco, e nello stesso anno dal materiale girato vennero ricavati almeno fondato una compagnia italo-tedesca. Fotografò il forzuto Bartolomeo Pagano nei suoi Maciste teutonici, Maciste und die ...
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FRISONI (Frixoni), Gabriele
Leandro Ventura
Non si conosce l'anno di nascita di questo tagliapietra originario di Mantova e documentato a Ferrara a partire dal 1485. Da un documento del 1499 (Merzario, [...] complessivo, coordinato dal Rossetti, fu realizzato dal muratore Bartolomeo Tristano, utilizzando i materiali lapidei forniti dal Frisoni. La si evidenzia rispetto al paramento murario in marmo bianco a punta di diamante per il raffinato rilievo ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...