MARTINELLI, Vincenzio (Vincenzo)
Carla Sodini
Nacque a Montecatini il 1° maggio 1702. Il padre, Matteo di Vincenzio di Matteo, esercitava la professione legale e, per diversi anni – almeno fino al 1720 [...] aiutato da Tanucci, che nel 1740 scrisse a Bartolomeo Corsini, dal 1737 viceré di Sicilia, per chiedere B. Tanucci, Epistolario, I, (1723-1746), a cura di R.P. Coppini - L. Del Bianco - R. Nieri, Roma 1980, pp. 219, 221, 270, 380, 625, 785 s., 800 ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] parola e sulle origini della letteratura italiana, Palermo 1860; Sulla libertà di insegnamento: lettera al cav. G. Lo Bianco, Palermo 1886; Scritti…, Palermo 1898; Scritti vari. Orazione, scritti di economia pubblica, critica religiosa, Palermo 1898 ...
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UBERTINO de Romana
Gian Maria Varanini
UBERTINO de Romana (della Romana, de Romano, de Romanis). – Nacque attorno al 1240 o poco prima, verosimilmente a Modena, figlio di un Pietro originario di Cognento [...] Mastino I. Nel 1278 fu presente all’entrata in carica di Bartolomeo vescovo di Verona «qui fuit de ordine humiliatorum» (Antiche agli anni 1304-05: Ubertino non aveva ancora messo nero su bianco gli eventi di quei due anni, e non fece in tempo ...
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ORDELAFFI, Scarpetta
Alma Poloni
ORDELAFFI, Scarpetta. – Nacque a Forlì, probabilmente negli anni Sessanta del Duecento, da Tebaldo Ordelaffi; non si conosce il nome della madre.
Le prime attestazioni [...] cronica, IX, 59), Fulcieri si distinse nella persecuzione dei bianchi rimasti a Firenze e, secondo il racconto di Dino , il fratello Pino e il nipote dei due, Bartolomeo, che, ritenuti i principali responsabili dell’insubordinazione dei romagnoli ...
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OBIZZI, Gherardino
Francesca Ragone
OBIZZI (Malaspina degli Obizzi), Gherardino. – Nacque presumibilmente a Lucca negli anni Settanta del Duecento, figlio di Guglielmo, già podestà di Padova nel 1285 [...] lucchese. Due membri dello stesso casato, Maghinardo e Bartolomeo, detennero presso il vescovado di Luni cariche di rilievo del 1307, Guglielmo era intimamente legato ai lucchesi esuli di parte bianca, che avevano stanza nella città di Pisa; là il 20 ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] lui attribuite si ricorda il monumento funebre al Canonico Bartolomeo Montini in Duomo, la cui autografia, rifiutata dal assunse l'incarico di eseguire il loggiato del tamburo in marmo bianco di S. Ambrogio di Valpolicella e in marmo rosso veronese ...
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PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] La presenza di una Madonna con il caratteristico velo bianco, fissato al centro del petto da un fermaglio, in Padova dal XIV al XVI secolo. I. Prospero da Piazzola, Bartolomeo Montagna, Jacopo da Montagnana, Jacopo da Feltre, Nicoletto da Modena, in ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] intorno al 1517 al seguito dello scultore spagnolo Bartolomeo Ordóñez, o forse già del suo predecessore marmo cottanello alla chiesa di S. Andrea al Quirinale e nel 1669 quello bianco e nero per il pavimento di S. Agnese in Agone. Secondo quanto ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] Corsini, figlia del nipote di Clemente XII, Bartolomeo Corsini, e il cui zio, il cardinale Neri B. Tanucci, Epistolario, I-II, a cura di R.P. Coppini - L. Del Bianco - R. Nieri, Roma 1980, ad indices; A. Zobi, Storia civile del Granducato di Toscana ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] recano, oltre alla data, in nero, del 1637, quella, in bianco, del 1640.
Nel 1638 il C., avvalendosi di tre legni, frontespizio la scritta a stampatello Stampe bolognese [sic] di Bartolomeo Coriolani.
Di incerta attribuzione sono ancora, fra non ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...