VENUTI, Marcello. –
David Armando
Nacque a Cortona il 9 agosto 1700, primogenito del marchese Giuseppe e di Maria Francesca Baldelli, e fu battezzato il 22 come Niccolò Marcello.
Morto il padre nel [...] un’influente colonia toscana che comprendeva Bartolomeo Intieri, Bartolomeo Corsini e soprattutto Tanucci, divenuto documenti, ibid., XXI (1984), pp. 191-212; L. Del Bianco, Sei lettere «dimenticate» di Bernardo Tanucci a due corrispondenti toscani, ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] stato spesso identificato).
Il padre di Paladini, Lorenzo di Bartolomeo, era un libraio veneziano, attivo nel 1576 per lo Pace nella dichiarazione del muratore, ma per essere vestita di bianco, avere un libro e un globo terrestre sotto i piedi ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] ottica, bruciano tutti gli oggetti tranne ciò che è assolutamente bianco». L’oratore veneziano M. Foscari scrisse che il nuovo eletto indirizzata da Bartolomeo di Villachiara, il 23 dicembre 1517, a un suo corrispondente, Bartolomeo Bonnuncio. ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] dono, fatto da Carlo II, di una pregevolissima Bibbia legata in bianco, citata nel testamento.
Il 2 marzo 1300 L. ricevette l Beneficiario principale del testamento, redatto dal notaio Niccolò Bartolomeo da Guarcino, fu Andrea da Guarcino fratello di ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] de' Ferrari, I, Roma 1890, p. 49; F. Gabotto, Bartolomeo Manfredi e l'astrologia alla corte di Mantova, Torino 1891, p. 41 traduttore cortigiano. Intorno al "Carcer d'amore" e al "Tirante il Bianco", in Civiltà mantovana, s. 3, XXIX (1994), pp. 45-69 ...
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MOSCA, Giammaria (Gianmaria, Giovanni Maria, Zuan Maria), detto il Padovano. – Nacque, probabilmente a Padova, tra il 1495 e il 1499 da Matteo, «burchiero», di famiglia originaria di Conza (luogo di difficile [...] il suo ultimo anno di apprendistato nella bottega dell’orefice Bartolomeo di Giacomo Mantello dove, in cambio di vitto e chiese veneziane di S. Maria Mater Domini (le statuette, in marmo bianco, di S.Marco e di S. Giovanni Evangelista per l’altare del ...
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NARDI, Antonio Maria
Francesca Franco
– Figlio di Andrea Pio e di Zaira Brunori, nacque il 14 maggio 1897, a Ostellato (Ferrara), dove il padre, un tempo di famiglia benestante originaria di Savignano [...] del libro organizzati all’interno della Mostra di bianco e nero dell’Associazione per le arti Francesco Francia 1940: chiesa di S. Maria della Misericordia; 1941: chiesa di S. Bartolomeo; 1942: basilica di S. Francesco; 1945: chiesa di S. Giovanni ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] tavola, perduto, di Giovanni Nicola da Venezia, detto il Bianco, teologo carmelitano lettore delle università di Siena e Pisa, morto trittico raffigurante la Natività e i ss. Francesco e Bartolomeo con due donatori (Savona, Pinacoteca civica, dal 1896 ...
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SCINZENZELER, Giovanni Angelo
Luca Rivali
– Nacque probabilmente a Milano in data non nota dal tipografo di origini tedesche Ulrich e forse, come ipotizzava già Konrad Haebler, da madre italiana.
Che [...] greche di Falaride (ip00545000) in società con Bartolomeo Pelusi da Capodistria e Gabriele Bracci da Brisighella. Antonio Rosate detto ‘Iusto’, Giovanni Giacomo Prandoni detto ‘Cho Bianco’ e un certo Dionigi, cui venivano condonati tutti i debiti ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] la palazzina Rossi che sorgeva presso la porta di S. Bartolomeo di Montaldo, per il cui giardino Giovanni Battista compose per i Brignole Sale (la trasformazione delle scuderie di Palazzo Bianco a uso rimesse nel 1849).
Notevole l'apporto di Domenico ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...