VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] di un orafo fiorentino, Giovan Battista di Bartolomeo, può indurre a ipotizzare che questo primo alunnato Baldassari, in Il rigore e la grazia. La Compagnia di San Benedetto Bianco nel Seicento fiorentino (catal.), a cura di A. Grassi - M. Scipioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla circolazione del Decameron di Giovanni Boccaccio (1348) fino alla [...] le novelle umanistiche a sfondo storico – Giovanni Conversini o Bartolomeo Facio) –; la novella tragica, in forma di epistola ” di area fiorentina (tra le altre: il Grasso Legnaiuolo, Bianco Alfani, Lisetta Levaldini o la Novella di un Piovano); il ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] 9 marzo 1683, si dà notizia di un lascito al genero Bartolomeo Montano, consistente in "quattro quadri di storie con cornici e 1899), p. 256; O. Grosso-A. Pettorelli, I disegni di Palazzo Bianco, Milano 1910, n. 60; H. Mireur, Dict. des ventes d' ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] vicentini può considerarsi Gregorio. Questi ebbe un figlio di nome Bartolomeo, nonno di Giovanni Maria.
Della prima giovinezza e della camera impegnata nella lotta contro il sovrano del Montone Bianco, Uzun Hasan, alleato della Serenissima.
I ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] , in Cinema, ottobre 1949, n. 24, p. 182; R. Paolella, I valori dell'opera di E. Guazzoni nella storia del cinema, in Bianco e nero, novembre 1949, pp. 46-52; Id., Regia e registi italiani nel decennio 1915-1925, ibid., luglio-agosto 1952, pp. 3-30 ...
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VASSALLO, Antonio Maria
Gianluca Zanelli
– Nacque a Genova tra il 1617 e il 1618 all’interno di una famiglia locale dedita alla professione di «seateri» – ovvero commercianti di seta – e «di fortuna [...] 1641 nell’inventario dei quadri della collezione di Bartolomeo Carminati furono annotati tre dipinti del maestro genovese Caterina da Siena (Genova, Musei di strada Nuova - Palazzo Bianco) proveniente dalla chiesa di S. Gerolamo di Genova Quarto, ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] particolarmente del cupo turchino dell'abito e del bianco prezioso delle morbide maniche che dolcemente accompagnano il moto ora a Pitti, dove aveva ripreso i tipi di fra' Bartolomeo e l'ordinata composizione raffaellesca, pure dissolvendo gli uni e ...
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ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] . 13°) e la chiesa e il convento degli Umiliati di S. Bartolomeo Apostolo (1255 ca.), sono tuttora esistenti, ma in versioni più tarde. del Polesine dopo R. è Adria, situata sul Canal Bianco, comunicante con il mare Adriatico, da cui la cittadina ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] stata riportata nel posto originario.
L'opera, in marmo bianco, è composta da un sarcofago quadrangolare e da un del duomo, tre di esse, fra le quali un S. Bartolomeo, parlano l'inconfondibile linguaggio artistico di G., quello che si percepisce ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] essere eccitati dall'attrito (certe pietre), dal calore (alcune pietre preziose, la carta), dall'aria (il fosforo bianco), dalla luce (diamante e molti minerali, eccetto i metalli, molte sostanze organiche disseccate).
Particolarmente interessanti le ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...