CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] la causa discussa nel 1506 fra lo stesso Trussardo e Bartolomeo (Archivio Calepio, cart. 17c 2).Tra la fine del Secreti 1427-1630 (segn. Ψ, VIII[10] ad annum 1437; E. Mozzi, Antichità bergamasche (segn. Φ 1, 9-16), II, lettera C, ff. 8r, 82r, 85rv, ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] e altri del suo seguito, tra cui la moglie di Bartolomeo Colleoni, e l'esercito veneto dovette farsi strada con le rito successivo, sempre a Padova, fu Giovanni Pontano, bergamasco, a declamarla), mentre pare accertato, contro la testimonianza ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] in azione: il B. si recò, passando per la Svizzera, nel Bergamasco, e tenendosi nascosto in una cascina fece passare a gruppetti di cinque alla di Nevers, ma sempre senza successo. La notte di s. Bartolomeo (24 ag. 1572) colse il B. di sorpresa: in ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] trovare una onorevole via d'uscita al condottiero bergamasco ormai sconfitto e costretto ad accettare la pace a cura di G. Zippel, Appendice, p. 198; B. Belotti, La vita di Bartolomeo Colleoni, Brescia 1951, pp. 168-170, 322; G. B. Picotti, La Dieta ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] addottorò. Dei suoi maestri egli ricorda nominatamente solo Bartolomeo, alias Bertoluzzo, de Pretis. A Bologna iniziò seguito al commento della stessa legge ad opera del giurista bergamasco, il quale tuttavia premette di non volerla ivi allegare " ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] e Zaccaria Barbaro, capitano di Verona, i beni di Bartolomeo Colleoni, in modo che, alla morte di questo, prendessero alla larga con vaghe promesse. Dopo la scadenza del mandato bergamasco (Giovanni Mauro, suo successore, entrò in carica l'11 dic ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] con i rappresentanti delle Comunità del Bresciano e del Bergamasco le condizioni della loro sottomissione a Venezia, concedendo, a far desistere Sforza, al cui servizio militavano Bartolomeo Colleoni e i migliori capitani di ventura italiani del ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] e fu solo dal 1533, a partire dal suo soggiorno bergamasco, che egli cominciò a riunire attorno a sé dei dell'8 febbr. 1537 e fu sepolto nella locale chiesa di S. Bartolomeo.
Beatificato da Benedetto XIV il 22 sett. 1747 e canonizzato da Clemente ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] città, ma nel 1470 con l'appoggio di Bartolomeo Colleoni ottenne dal Comune una nuova cattedra col compenso Genova 1969, lett. 56, 61, 68, 69 e ad Indicem; A. Manetti, Un amico bergamasco di G. M. F., in Giorn. stor. della lett. ital., CLV (1978), pp. ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] il 24 maggio 1618, al segretario del Consiglio dei dieci Bartolomeo Comino - l'irrilevanza, in sede di decisione operativa, dei un informatore romagnolo; un droghiere a S. Bortolomio; il bergamasco Ferdinando Tassis, quello "che ha la posta di Fiandra ...
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