Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] distaccava dal gusto tradizionale (Alvise risentì di Antonello, Bartolomeo della prima fase di Giovanni Bellini, e di Singolare pittore di nature morte con strumenti musicali fu il bergamasco E. Baschenis. L’involuzione economica e politica si ...
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Condottiero italiano (Solza, Bergamo, 1400 - Malpaga 1475); militò sotto Braccio da Montone e Muzio Attendolo Sforza, e con quest'ultimo si guadagnò fama nello scontro dell'Aquila (1424); quindi, al soldo [...] di Francesco Sforza. È il periodo dei suoi maggiori successi: dalla battaglia di Caravaggio alla campagna nel Bresciano, nel Bergamasco, nel Parmense, alle battaglie di Romagnano Sesia e Borgomanero. Ma non ottenne il comando supremo, e nel 1451 si ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] Amadeo, di cui nell'interno si ammira il mausoleo di Bartolomeo Colleoni, e quello di Medea, sua figlia, morta il grossolane, e da una parte collinosa e montuosa (Prealpi bergamasche ed Alpi Orobie), formata in prevalenza di calcari triassici, che ...
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Pittore nato a Bergamo il 4 dicembre 1617 e ivi morto il 15 marzo 1677, figlio di Pietro, ultimo di un lignaggio di pittori, oriundi di Averara in Val Brembana, che risale fino al 1451. Dal suo stato fu [...] sue tele, specie quelle di cotal genere, sono pregiatissime. Furono suoi imitatori, e in parte copiatori, Bartolomeo e Bonaventura Bettera, anch'essi bergamaschi. I quadri rappresentanti strumenti, firmati "B. B." o "B + B" si debbono credere o dell ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e della Fortezza della Porta della Carta il nome di Bartolomeo Bon che sta scritto sull'architrave e, se si ha influsso di Michelangelo, e del pari Iacopo Palma il Vecchio, bergamasco, ha sentito la grande arte romana prima di giungere alla sua ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] tutti dominò con la sua arte varia e leggiadra il bergamasco Cosimo Fanzago (1591-1678). Maestro di eleganza nella Nuovo "a Montecalvario sopra Toledo".
Ma oramai il Teatro San Bartolomeo non contentava più. Fin dal 1736 venne a Carlo di Borbone ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
*
Città della Liguria.
Sommario: [...] diede i disegni per i palazzi Cambiaso e Lercari, il Bergamasco fu autore del Palazzo Imperiale, di quelli Doria e Podestà le case sono costruite con i concetti del Lurago; e Bartolomeo Bianco, con la sua peculiare sapienza scenografica, edificava il ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] varino assai da zona a zona (conduzione diretta e mezzadria nel Bergamasco e nel Bresciano; affitto in danaro nel Milanese) si può dire di preferenza la pianta ottagonale o centrale: Bartolomeo Suardi, detto il Bramantino, dà andamento ottagono ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] di Federico II a Capua e alle opere di Niccolò di Bartolomeo da Foggia a Ravello, anche se nell'altare d'avorio della altri che nel corso del Seicento si seguirono, così che il bergamasco Cosimo Fansago s'impose a tutti con la sua multiforme attività. ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] , taluni zani, per farsi intender meglio, parlavano, al dire di Bartolomeo Rossi (1584), "ognuno a suo modo, senza osservanza di lingua", cioè un dialetto non più strettamente bergamasco, ma che, secondo le esigenze dei varî pubblici e le conoscenze ...
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