FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] partitura, presso l'editore Paolo Masotti, curata dall'allievo Bartolomeo Grassi e dedicata al chierico di camera Girolamo Bonvisi; dove esse sono conservate: Ancona, Bibl. comunale "L. Benincasa": ms. Mus. 41; Berlino, Deutsche Staatsbibliothek, Mus ...
Leggi Tutto
BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] in pieno giorno e nella piazza principale, Bartolomeo Manzolo, Antonio da Casola e Giannuccio Lalatta, di cui ignoriamo il nome, che più tardi andò sposa a Francesco Cinzio Benincasa, umanista, poeta e valente uomo d'armi. Secondo il Colucci, durante ...
Leggi Tutto
DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] il 10 ag. 1374 lasciò Firenze insieme con Caterina Benincasa, che era stata chiamata a comparire alla presenza del . Nel maggio del 1388 inaugurò, tramite il suo vicario Bartolomeo Dominici, nel capitolo generale di Verona, la riforma della provincia ...
Leggi Tutto
LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] la pala raffigurante la Madonna col Bambino e i ss. Bartolomeo, Giacomo, Eligio, Andrea, Lorenzo e Domenico (Firenze, . - verosimilmente entro l'anno successivo, quando Caterina Benincasa fu canonizzata - a chiara imitazione dell'arte scultorea, ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] dove si trovava nel 1515. Lo zio paterno Bartolomeo, influente prelato, si impegnò (con atto notarile del veneto, s. 18, vol. II (1894), 1-3, pp. 28-48; M.A. Benincasa, G. G. scrittore e diplomatico italiano del secolo XVI (La vita, i tempi, le opere ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] sua opera a legami di parentela esistenti tra la famiglia di Iacopo di Benincasa ed i Della Fonte.
È certo che il D. venne allevato invece, è l'inserimento - sostenuto dal Fawtier - di Bartolomeo Montucci tra l'Adimari e il D. nella guida spirituale ...
Leggi Tutto
ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] E. commissionò anche un messale romano che fu copiato a Bologna da Bartolomeo di Bartolo e miniato da Nicolò di Giacomo da Bologna tra il . 78-101; R. Fawtier, La double expérience de Catherine Benincasa, Paris 1948, p. 83; J. Glénisson, La politique ...
Leggi Tutto
HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] tavola, in collezione privata, già riferita a Bartolomeo Passerotti nel catalogo Christie's del 24 nov. 331 s.; M.T. Penta, Teodoro d'Errico: un ritratto di Orsola Benincasa, in Napoli, l'Europa. Ricerche di storia dell'arte in onore di Ferdinando ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] anch'egli poeta. Il F. ebbe anche un figlio illegittimo, Benincasa detto Casino, che venne adottato da un tal Filippo Fagiolambi. Dal sollevazione di ghibellini, presto repressa nel sangue dal podestà Bartolomeo de Zachi, padovano. Il F. andò allora a ...
Leggi Tutto
MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] 'estate e i primi mesi dell'autunno del 1378, la Benincasa dettò al M. la maggior parte del suo Dialogo della aperto lo scisma d'Occidente, per la duplice elezione a papa di Bartolomeo Prignano con il nome di Urbano VI e di Roberto di Ginevra con ...
Leggi Tutto