FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] anch'egli poeta. Il F. ebbe anche un figlio illegittimo, Benincasa detto Casino, che venne adottato da un tal Filippo Fagiolambi. Dal sollevazione di ghibellini, presto repressa nel sangue dal podestà Bartolomeo de Zachi, padovano. Il F. andò allora a ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] 'estate e i primi mesi dell'autunno del 1378, la Benincasa dettò al M. la maggior parte del suo Dialogo della aperto lo scisma d'Occidente, per la duplice elezione a papa di Bartolomeo Prignano con il nome di Urbano VI e di Roberto di Ginevra con ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] a Roma il 17 marzo 1479 dal clerico anconitano "Benincasa de Benincasis", precede di pochi giorni la morte, avvenuta Gaida, pp. 357 s.; Le vite di Pio II di Giovanni Antonio Campano e Bartolomeo Platina, ibid., III, 3, a cura di G. C. Zimolo, pp. 85 ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] pensare a un dissenso sostanziale di G. dall'operato della Benincasa: dissenso che G. si affrettò a negare in una solamente il volgarizzamento della Summa casuum conscientiae del domenicano Bartolomeo da San Concordio (cfr. Th. Kaeppeli, Scriptores ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] 1363, anno in cui sposò Niccolosa di Bartolomeo Albizzi. La scelta matrimoniale, compiuta all'interno del quartiere e dell'arte legato da comuni discepoli alla scuola mistica di Caterina Benincasa. A parte i risvolti più puramente intellettuali, il ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] ad insinuare nell'animo di molti nobili dei dubbi sulle sante azioni di lei sostenendo che fosse una "diavola incarnata" (Benincasa, p. 147), fino a provocare la richiesta di un processo informativo che nel 1761 venne inoltrata dal governo alla Curia ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] con il «discipulus» Bartolomeo (forse il pittore Bartolomeo di Pietro, suo possibile figlio, o un Bartolomeo di Giovanni: Ermini, 2007 e qualità, sono le Storie di s. Matteo eseguite per i Benincasa in S. Francesco a Orvieto (che Fratini [2007, p. ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] successivo, infatti, sotto il governo del figlio di questo, Bartolomeo, G. venne espulso con tutti i suoi familiari e 114, 212; S. Karaus Wertis, The commentary of Bartolinus de Benincasa da Canulo on the "Rhetorica ad Herennium", in Viator, X ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] da meno, in particolare quella facente riferimento a Manno di Benincasa Mannucci, detto Manno de' Cori, di cui sono noti chiesa di S. Pancrazio, prendendo a modello quello che avevano fatto Bartolomeo di Nuto da Empoli e Manno - forse Manno de' Cori ...
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TOMMASO da Siena
Fernanda Sorelli
TOMMASO da Siena. – Nacque a Siena verso il 1350 (dichiarò infatti nel 1412 di avere sessantadue anni: cfr. Il Processo Castellano, 1942, p. 28) da Antonio, figlio [...] ancora attestato a Siena nel 1375 e nel 1378, quando Caterina Benincasa (che tanta influenza ebbe nella sua vita) gli scrisse da Roma 3 maggio 1411 ai Ss. Giovanni e Paolo dal domenicano Bartolomeo da Ferrara, che, trattando il tema della croce, parlò ...
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