BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] B. appartiene alla stessa generazione di Mantegna, di Bartolomeo Vivarini, di Antonello da Messina: la prima primo piano, che si potré bbero dire ispirate ai rilievi del Bellano o a quelli di Pietro Lombardo, si spalanca un imprevisto paesaggio di ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] evidenza, dello stile - intorno al '40 - di Bartolomeo Ammannati (1511-1592): un richiamo, questo, inavvertito finora Atlante (Palazzo ducale, all'ingresso della Scala d'Oro), le belle figure della Giustizia e della Temperanza, prime opere in bronzo ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] : ma il bottone fu dato a fare a Giovanni di Bartolomeo e a Bartolomeo di Fruosino. La palla fu collocata sul bottone il 27maggio della Signoria di affidare la figura del condottiero al Bellano. Ma avendo in seguito (1485) ottenuto l'incarico ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] fu appaltata da Agostino stesso nel 1492 a Buora e Bartolomeo di Domenico Duca (Roeck, pp. 31-33); in 25-56; A. Sartori, L'armadio delle reliquie della sagrestia del Santo e B. Bellano, in Il Santo, II (1962), pp. 32-58; E. Bassi, Il Palazzo ducale ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] di 2.760 lire); accettava il materiale, lavorato e non, da Bartolomeo De Polli per 925 lire. Il contratto prevedeva che in caso di con il Compianto esistente nella chiesa di S.Marta a Bellano (Venturoli, 1983): i confronti più convincenti sono con ...
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DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] file degli Sforzeschi nella battaglia della Molinella contro Bartolomeo Colleoni nel 1467. Tuttavia, alla fine del , compresi i possedimenti di Valsassina, Pieve d'Incino, Mandello, Bellano e Varenna. Il matrimonio fu celebrato il 24 apr. 1480 ...
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Archeologo e filologo (Bellano, Como, 1868 - Roma 1954), dal 1920 alla morte direttore generale dei musei e gallerie pontificie; socio straniero dei Lincei (1947). Si è occupato di epigrafia, archeologia [...] e lingua etrusca (collaborando al Corpus Inscriptionum Etruscarum, dal 1903) e ha illustrato mosaici e altre opere dei palazzi e dei musei vaticani ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
popolano
agg. e s. m. [der. di popolo1]. – 1. agg. a. Del popolo, che appartiene al popolo: un uomo p.; donne p.; gente popolana. b. Che è proprio, tipico del popolo, della gente del popolo: il buon senso p.; modi, costumi p.; espressioni,...