GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] Maria Del Monte (legato al concilio nel 1545 e divenuto nel 1550 papa Giulio III), il vescovo di Feltre Tommaso Campeggi e il Guidiccioni. Le direttive del G. consistevano prevalentemente nel mettere in guardia dal rischio di innovazioni sulla ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] primi del ciclo dei miracoli, che poi fu continuato da Bartolomeo Bellano, Tullio e Antonio Lombardo, Sansovino e altri. Ancora da F. Delorme, Quaracchi 1923, che l'attribuì a fr. Tommaso da Pavia. L'opera fu scritta fra il 1244 e il 1247 ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] di collaborazione (dall'Assunzione della Vergine con i ss. Tommaso, Sebastiano e Agata, realizzata a fresco nell'oratorio da lui effettuata insieme con Iacopo di Bartolomeo su un "festone" realizzato da Bartolomeo di David per lo spedale della Scala ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] , grazie ai contributi di Peano e dei suoi allievi e collaboratori Cesare Burali-Forti, Filiberto Castellano, Matteo Bottasso, Tommaso Boggio, Angelo Pensa, Roberto Marcolongo e Pietro Burgatti.
Seguendo l’esempio di Isaac Newton, che in latino aveva ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] con P. Manuzio per la stampa del Breviario -e i quattro figli Bartolomeo, Stefano, Paolo e Orazio, i cui nomi figurano nei mandati camerali e perfino dei diciotto torni delle opere di s. Tommaso: secondo il Brunet l'opera a stampa più voluminosa che ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] aretine come l'Apparizione della Vergine a s. Tommaso del Museo statale, il Beato Iacopo da Faenza L'Arte, XIV (1911), pp. 303-307; A. Del Vita, Vasari, Vita di don Bartolomeo abate di S. Clemente, Firenze 1912, pp. 36, 48;A. Venturi, Storia dell'arte ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] all'autorità papale. Per il tramite del generale dei domenicani Tommaso De Vio, legato presso la corte imperiale, la citazione giunse all'inizio tale ostilità da opporsi, insieme con Bartolomeo Guidiccioni, alla sua istituzione. Più complessa fu ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] quale tradusse nell'anno 1792 per la Stamperia di Venezia Il Bardo ed i progressi della poesia, odi due di Tommaso Gray, recate in versi italiani da Angelo Dalmistro. Anche questa iniziativa (come le Raccolte) sisitua nel costume letterario del tempo ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] dieci anni, quando il padre e gli zii Corrado e Tommaso furono travolti da una lotta contro quelli d'Amelia sorretti dal Bracciano e dei castelli circostanti, coadiuvato dalla fiera consorte, Bartolomea Orsini. La guerra ebbe termine, com'è noto, ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] filosofo Francesco Verino e con il ricco mercante Bartolomeo Panciatichi.
Al di là degli stretti legami grazie all’aiuto di Cervini, che ne informò il maestro del Sacro Palazzo Tommaso Badia, al sostegno di Bembo, di Pole, di Sadoleto e di Filonardi ...
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