PANERI, Giacomo
Francesco Pirani
PANERI, Giacomo (Boldrino da Panicale). – Nacque a Panicale (Perugia), probabilmente nel 1331, da famiglia contadina.
La sua attività non è documentata prima dei suoi [...] nelle Marche, nell’aprile 1388 acquistò da Bartolomeo Smeducci il castello di Ficano, presso Apiro: altri tre anni dalle sue soldatesche.
Fonti e Bibl.: Cronaca senesedi Paolo di Tommaso Montauri, a cura di A. Lisini - F. Iacometti, in Rer. Ital ...
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LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] e Viadana, dove dal 1528 al 1594 esercitarono il notariato un Bartolomeo Litolfi e suo figlio Giacomo Francesco, dei quali però si ignora di prima mano e avvenimenti quali la rivolta di Tommaso Stafford, sia della personalità e dell'aspetto dei ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] stesso fu creato cavaliere di S. Pietro, suo figlio Tommaso fu cameriere segreto e scrittore delle lettere apostoliche, un altro , e un nipote, il poeta bernesco Giovan Francesco di Bartolomeo Bini, iniziò col suo appoggio la carriera di Curia che ...
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GHILINI, Cristoforo
Gabriele Archetti
Figlio di Giovanni, nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIV da famiglia di cospicua posizione sociale.
Suo padre (decurione di Alessandria dal 1377 [...] cui non conosciamo il nome, almeno altri tre figli maschi, Bartolomeo, Francesco e Andrea.
Nulla sappiamo circa la sua formazione ducali, nel febbraio 1416 il G. stipulò con il genovese Tommaso di Credenza l'acquisto di 120.000 staia di sale (al ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] lo seguì a Roma, dove, il 9 giugno 1272, incoraggiò Tommaso Agni, patriarca di Gerusalemme, a confermare l'istituzione, presso la nel febbraio risulta sostituito dal suo vicario generale, Bartolomeo da Reggio. Il governo genovese protestò con energia ...
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CAIMI, Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese nacque nella prima metà del secolo XV. Già presso Francesco Sforza, prima che questi acquisisse il ducato di Milano, fu, nel 1449, inviato [...] perché si adoperasse presso il papa per ottenere la porpora a Bartolomeo Visconti e ad Enea Silvio Piccolomini e magari anche a G la mano di Drusiana e, affidate le sue genti a Tommaso Tebaldi, lasciò Sulmona in compagnia del C., diretto alla volta ...
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CAGNOLI
Michele Luzzati
Il Cognome C. comincia a essere usato intorno alla metà del Duecento dai figli di un Cagnolo di Arrigo di Dente, lucchese d'antica data: è infatti soltanto per un errore di lettura [...] e Giovanni. Bartolomeo non risulta sia stato mercante; fu anziano nel 1375, nel 1377, nel 1378, nel 1381 e nel 1384 ed ebbe quattro figli: Giovanni, Francesco, Tommaso (garzone del banco Tegrirni di Lucca nel 1407) e Lorenzo. Lorenzo, che era ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] la visita e il servizio degli infermi dell’Ospedale di S. Bartolomeo; a Borrello (1512) e a Rosarno (1526) conventi di comes, hicque iacet».
Su Pignatelli pesò il giudizio di Tommaso Fazello, suo contemporaneo, che ne tacciò il comportamento negli ...
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DONATI, Manno
Benjamin G. Kohl
Appartenente alla famosa e nobile famiglia fiorentina, il D. nacque probabilmente nella seconda decade del Trecento, da Arpardo ed ebbe un fratello di nome Pazzino.
La [...] ritornarono al servizio del signore di Padova. Insieme con Bartolomeo Piacentini il D. rappresentò Francesco il Vecchio da Carrara a che quando egli fu battezzato a Padova nel 1371 il Petrarca, Tommaso Del Garbo e il D. furono suoi padrini (cit. in ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] seguitare la professione del padre. Il fattore generale Bartolomeo Pendaglia prese a proteggerlo e nel 1436 egli . della letter. ital., C (1932), pp. 32 s.; T. Kaeppeli, Tommaso dei Liuti da Ferrara, in Arch. fratrum Praedicatorum, XX (1950), p. 210 ...
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