FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] p. 153; A. Garuti, Il Monastero di S. Chiara in Carpi, Carpi 1993, pp. 95 s.; G. Martinelli Braglia, Oliviero Dauphin e Tommaso Costa, allievi di Giovanni Boulanger, in Quad. della Bibl. comunale di Sassuolo (in corso di stampa); U. Thieme-F. Becker ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] ). A Lucca, nel 1393, era camerlengo della Compagnia di S. Bartolomeo in Silice o delle ‘Sette Arti’, che riuniva i maestri di causa relativa a una Madonna in marmo scolpita dal lucchese Tommaso di Matteo per conto del marmoraro Pippo di Gante, ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] Emilia proveniente dalla chiesa cittadina di S. Tommaso. Preziosa nell'impostazione del trono marmoreo la tela con l'Eterno nel lanternino (1607), quindi S. Domenico e S. Bartolomeo sull'arcone d'ingresso. Il F. attese nel contempo all'esecuzione ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] e, sul lato opposto, la Crocifissione (Urbino, Galleria nazionale delle Marche), dove pure compare l'influsso dalla pittura di Bartolomeo di Tommaso, dalle profonde suggestioni senesi (Zeri, 1948). A quest'opera è affine la cuspide di trittico con la ...
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DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] S. Mana di Castello eseguì (nel 1855) S. Tommaso d'Aquino cinto dagli angeli con il sacro cingolo; Algeri, Chiesa di S. Carlo, Genova 1978, p. 10; B. Ciliento, S. Bartolomeo della Certosa, Genova 1978, p. 7; F. Boggero, Chiesa di S. Maria Immacolata ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] ; cioè l'influenza esercitata su di lui dagli amici fiorentini Bartolomeo e Vincenzo Carducci, pur essi in Spagna fin dal 1585, II, Madrid 1923-1933, ad Indicem;R. Longhi, Un S. Tommaso del Velazquez e le congiunture italo-spagnole tra il 500 e il ...
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CHIODO
Giuliana Santuccio
La manifattura di questa famiglia dì ceramisti operanti a Savona tra il XVII e il XVIII secolo fu tra le più importanti nella Liguria del Settecento. Da atti dell'epoca si [...] anche in seguito, dei cartoni di Giovanni Antonio e del figlio Bartolomeo, noto come il "Prete savonese".
Paolo, figlio di Giovanni Francesco delicate sfumature di azzurro, verde e giallo; Gian Tommaso Torteroli, detto il "Sordo". Un posto di rilievo ...
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GIOVANNI di Michele
Laura Traversi
Non è nota la data di nascita di questo intagliatore e intarsiatore di legnami attivo a Pisa nella seconda metà del Quattrocento, figlio di Michele di Giovanni detto [...] artefici, come, oltre al già citato Guido, Giovanni di Bartolomeo di Antonio di Vanni e Diego da Toledo.
Il cantiere lo cita nei suoi Ricordi, elencando le somme saldategli (Ricordi di Tommaso di Leonardo Spinelli (1440-1452), in F. Moisé, S. Croce ...
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GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] Immacolata Concezione e sulle pareti due scene della Vita di s. Tommaso d'Aquino. Qualche anno dopo, la volta fu decorata dallo anche a Macerata: datata 1583 è la pala con S. Bartolomeo adorante il Crocifisso nella chiesa di S. Giorgio (primo altare ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] attività di frescante, condotta spesso a fianco del quadraturista Tommaso Sandrini.
Tra il 1610 e il 1612 i (1986), pp. 28-32; E.M. Guzzo, in Il santuario di S. Bartolomeo a Magno di Gardone Val Trompia: storia, arte, restauri (catal.), a cura di E ...
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