LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] della guerra gli vennero in aiuto: quando le truppe guidate da Tommaso di Savoia, dopo avere varcato il Ticino, giunsero alle porte . Leti, Il governo del duca di Ossuna e La vita del conte Bartolomeo Arese, a cura di M. Fabi, Milano 1854, pp. 70; ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] ; Bellesi, 2001; Capecchi, 2008) e il policromo monumento funebre di Bartolomeo Corsini (1613) per S. Gaggio (oggi in S. Spirito; Bellesi del Barocco..., 2003, pp. 377-388).
Per Ortensia e Tommaso Guadagni trasformò (1638-42) il casone di don Luigi di ...
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TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] Tiraboschi lasciò l’alloggio presso il collegio di San Bartolomeo e si spostò al palazzo ducale, dove soprintese dagli attacchi che provenivano questa volta dal padre domenicano Tommaso Maria Mamachi, in occasione della ristampa romana della Storia ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] , come scrisse De Lellis, abbia cooperato con Bartolomeo Chioccarelli al riordino dei documenti relativi alle controversie , l’Historia della famiglia Blanch con dedica a Giovanni Tommaso Blanch, reggente del Consiglio del Collaterale, da lui molto ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] . Tra queste, le lunette dei portici delle chiese bolognesi di S. Bartolomeo a Porta Ravegnana (1671) e S. Maria dei Servi (1672), oltre e al Quaini, il figlio Felice e il quadraturista Tommaso Aldrovandini. Ne risultò uno dei più bei cicli mitologici ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] a quest'ultimo gruppo, Iacopo da Diacceto e Luigi di Tommaso Alamanni, furono processati e decapitati. Altri, tra cui il sermoni del Savonarola.
Nel 1540 il tipografo veneziano. Bartolomeo Zanetti stampò il brucioliano Commento al Vecchio Testamento. ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] Sofronia del Museo civico di Vicenza e il Supplizio di s. Tommaso della chiesa veneziana di S. Stae compiuto nel 1722 assieme al una eseguita da Pietro Monaco, forse da un dipinto di Bartolomeo Nazzari, e un’altra realizzata da Alessandro Longhi per ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] della cappella di S. Maria della Pace, insieme con Giacomo Francia, Biagio Pupini, Innocenzo Francucci da Imola e Bartolomeo Ramenghi detto il Bagnacavallo. G. vi avrebbe affrescato l'Assunzione della Vergine su committenza di un rappresentante della ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] Maria Del Monte (legato al concilio nel 1545 e divenuto nel 1550 papa Giulio III), il vescovo di Feltre Tommaso Campeggi e il Guidiccioni. Le direttive del G. consistevano prevalentemente nel mettere in guardia dal rischio di innovazioni sulla ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] primi del ciclo dei miracoli, che poi fu continuato da Bartolomeo Bellano, Tullio e Antonio Lombardo, Sansovino e altri. Ancora da F. Delorme, Quaracchi 1923, che l'attribuì a fr. Tommaso da Pavia. L'opera fu scritta fra il 1244 e il 1247 ...
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