Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] 28.
Altre Apocalissi hanno assai scarsa importanza: l'Apocalisse di Tommaso superstite in latino, posteriore al sec. IV e forse d' di Bartolomeo, scritto eretico del sec. IV, sia l'Apocalisse di Bartolomeo sia le cosiddette Domande di Bartolomeo.
A ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] di aiutare il parentado, tra cui quel violento "sciagurato di Tommaso", suo cugino, a cui tuttavia si teneva obbligato perché gli dedicato alla bella e dotta Alessandra figlia dell'umanista Bartolomeo Scala, che andò sposa a Michele Marullo. Donde ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] quello della teologia l'attività del cardinal Bellarmino, di Tommaso Sanchez e di Luigi Molina col suo celebre libro Liberi prevalgono sul sentimento cattolico. Pur dopo la notte di S. Bartolomeo (1572) la regina Caterina e i suoi figli sentono che ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] Germania Filippo Teofrasto Paracelso, e altri. Il '600 ebbe Bartolomeo Buonacorsi (Tractatus de praeservatione et curalione pestis, Bologna 1630), Francesco Poupart, Tommaso Willis; nel '700 con Giovanni Agtruc la dermatologia descrittiva raggiunse ...
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ZWINGLI, Huldreich (Ulrico Zuinglio)
Delio Cantimori
Riformatore religioso della Svizzera, fondatore della chiesa propriamente detta "riformata". Nacque il 10 gennaio 1484 a Wildhaus, il paese più alto [...] la sua posizione, senza cercare affatto di informarsi meglio. Lutero si appoggiava a Bartolomeo Usingen, a Gabriel Biel, a Occam, i maestri della "via moderna", lo Z. a S. Tommaso, a Duns Scoto, e a Pico della Mirandola. La forza di Zwingli stava ...
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PESARO (lat. Pisaurum e anche Isaurum; A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Pietro ROMANELLI
Giuseppe CASTELLANI
Antichissima città delle Marche, capoluogo della provincia più settentrionale [...] sec. XV, fu restaurato nel XVI da Girolamo e Bartolomeo Genga, e a quest'epoca risalgono le pregevoli decorazioni di città di Pesaro, ivi 1777; id., Memorie della badia di S. Tommaso in Foglia, ivi 1778; id., Memorie di Alessandro Sforza signore di ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] chiesa di S. Bernardino. Verso la metà del secolo la fiorita artistica urbinate diventa smagliante. Nel 1449-51 Tommaso di Bartolomeo detto Masaccio addossò alla gotica chiesa di S. Domenico un portale grandioso, che pur derivando da Michelozzo e ...
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Città della Polonia meridionale, posta sulle due rive della Vistola; dista 364 km. da Varsavia. Per numero d'abitanti è la quarta città della Polonia; è posta sui confini di quattro regioni geografiche: [...] cortile del castello reale sul Wawel, con l'ardita loggia.
Bartolomeo Berecci di Val di Sieve elevò sul fianco della cattedrale il le cui opere ancora sono conservate, e fra tutti Tommaso Dolabella, allievo dei maestri veneziani. Gl'Italiani avevano a ...
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La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] Antonio, capitano di una flotta contro i Catalani; Bartolomeo, che comanda una spedizione a Ventimiglia, come Lazzaro a Genova.
Prediletto di Andrea era il nipote Gianettino, figlio di Tommaso, il quale, già luogotenente e designato erede del grande ...
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La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] il coro ligneo di fra Domenico Paganelli (sec. XVII); San Bartolomeo (1209) ora dedicato a tempio votivo dei caduti nella guerra vivace colorista; con Michele Manzoni, col Pittor Villano (Tommaso Missiroli), eclettici energici e gustosi. Il sec. ...
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